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Utilizzare i social e gli smartphone a tavola è ormai comune tra adulti e ragazzi: un’abitudine che comporta dei rischi.
Con la tecnologia odierna, i social media sono una parte inevitabile della nostra vita quotidiana. Non è raro vedere persone al telefono a tavola. Che stiano controllando le notifiche sui social media, mandando messaggi ai loro amici o controllando le e-mail, i telefoni sembrano essere un ospite abituale durante i pasti. Recenti studi hanno dimostrato che si tratta di un’abitudine non solo dei più giovani e dei ragazzi. Secondo quanto riferito da AdnKronos, una recente ricerca ha dimostrato che oltre il 70% degli adulti italiani ha ammesso di usare i social mentre è a tavola. Ma essere connessi anche mentre si mangia è davvero una cattiva abitudine? Ha delle controindicazioni sulla nostra salute?
Usare i social a tavola fa davvero male?
Anche se avere i telefoni a tavola, mentre siamo impegnati con la nostra famiglia a colazione, pranzo o cena, può distrarre e interrompere la conversazione, potresti essere sorpreso del fatto che abbia anche dei vantaggi. Tenere il telefono a portata di mano può infatti fornire una panoramica di ciò che interessa a ciascuna persona, oltre a fornire spunti di discussione da approfondire durante il pasto.
Il problema più grande dell’utilizzo dei social media a tavola è che sono una grande fonte di distrazione. Se li usi può essere difficile capire quando è il momento di mettere via il telefono e interagire con le persone intorno a te. Inoltre, potrebbe essere difficile rimanere coinvolti nelle conversazioni nella stanza mentre scorri il tuo feed di notizie.
Ovviamente, bisogna sottolineare ricordare che navigare sui social mentre si è a tavola non è sempre sbagliato, ma che non deve diventare sintomo di una dipendenza. Prendersi qualche minuto per leggere le notizie o aggiornare il proprio stato può portare anche a discussioni significative. Ricorda solo di essere consapevole della quantità di tempo che trascorri sul telefono e assicurati che non inizi a sostituire il telefono con le tue conversazioni familiari.
Come combattere la dipendenza dagli smartphone
Sappiamo tutti quanto può essere facile diventare dipendenti dai social media. Con nuovi contenuti generati ogni minuto e notifiche che spuntano dappertutto, può essere difficile resistere alla tentazione di cadere nella trappola della navigazione compulsiva. Ma ci sono buone notizie: è possibile combattere una dipendenza da social. Ecco alcuni consigli per riuscirci.
Per prima cosa stabilisci un limite di tempo che sia rigoroso. Scegli un obiettivo e rispettalo. Fare questo ti aiuterà a darti più consapevolezza di quanto tempo stai spendendo sui social e ti renderà più facile rompere la tua abitudine. Se puoi, disabilita anche le notifiche. Ogni volta che inizi a sentire il bisogno di controllare i tuoi account ogni tot minuti, disattiva le notifiche, in modo da non ricevere costantemente promemoria di ciò che sta accadendo sulla piattaforma.
Se sei ossessionato dai social, prenditi una pausa per poche ore, un giorno intero o anche diversi giorni. Questo ti darà la possibilità di resettare le tue abitudini e capire come gestire al meglio il tuo tempo. Puoi anche utilizzare questo tempo per concentrarti su altre attività e interessi, permettendoti di trovare un migliore equilibrio tra la tua vita online e offline.
Infine, un grande aiuto può arrivare dagli altri. Cerca di farti aiutare da una persona responsabile, che parli con te quando senti di essere diventato dipendente dai social e che ti coinvolga in conversazioni che ti facciano sentire meno forte la tentazione di prendere lo smartphone tra le mani.
Anche se all’inizio potrebbe essere difficile, ridurre l’utilizzo dei social media può aiutarti a migliorare la tua salute mentale e fisica a lungo termine, e anche a migliorare i tuoi rapporti mentre sei a tavola. Quindi ne vale sicuramente la pena.
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ultimo aggiornamento: 07-12-2022