Ritrovare la serenità con gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione.
In una fase storica difficile come quella che stiamo attraversando si fa presto a parlare di “ripresa”. In verità, la crisi economica che si prospetta non è l’unica crisi alla quale stiamo andando incontro. L’impatto che ha avuto su di noi l’isolamento forzato, il timore di essere contagiati e in alcuni casi la perdita di persone care hanno provocato in alcuni casi uno squilibrio emotivo.
Le nostre abitudini sono cambiate e in qualche modo anche i legami affettivi e le relazioni sociali hanno subìto le conseguenze di ciò. Inoltre, una così radicale trasformazione della società ha portato in molti casi un profondo senso di incertezza. La perdita di punti di riferimento e la paura di essere colpiti in prima persona dalla crisi hanno suscitato più preoccupazione, stress e ansia.
Quando questi stati d’animo diventano permanenti, ci troviamo di fronte ad un problema più serio che necessita di un aiuto esterno. Di solito il soggetto che si trova in tale condizione non trova sempre la comprensione da parte delle persone care. A questo punto la soluzione può essere quella di rivolgersi a professionisti del settore.
Oggi gli strumenti che abbiamo a disposizione sono veramente tanti. Oltre ai tanti sportelli di supporto psicologico attivi in tutta Italia, pronti ad ascoltare le richieste di chi teme per la propria salute o non riesce ad affrontare l’attuale crisi, ci sono anche altre risorse. Molti psicologi decidono di venire incontro agli utenti anche erogando servizi direttamente online, che permettono a questi ultimi di poter interagire e ricevere supporto rimanendo a casa.
La consulenza di uno psicologo online
In tal caso ricevere l’aiuto di uno psicologo online può semplificare la vita del paziente. In primis, quest’ultimo non deve affrontare il timore dello spostamento per ricevere la consulenza. In secondo luogo, è possibile rivolgersi ad un personale esperto e competente ogni volta che si ha la necessità, dal momento che i tempi di attesa online si riducono. Infine, ciò permette al paziente di mantenere una maggiore discrezione sul suo percorso. Ancora, la presenza dello schermo consente una maggiore spontaneità e libertà d’espressione.
Qualsiasi scelta si effettui, il primo passo parte dall’importanza di non colpevolizzarsi. Quando siamo nel mezzo di una crisi emotiva, tendiamo a ritenerci colpevole del nostro stato d’animo. L’unica verità che dovremmo, invece, tenere presente è che il benessere psichico, alla stregua di quello fisico, merita di essere raggiunto anche quando questo significa affidarsi a qualcun altro e chiedere aiuto.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/portatile-donna-educazione-studio-3087585/
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ultimo aggiornamento: 02-07-2020