Sommario articolo
In fitoterapia, il trifoglio rosso trova ampio impiego in molti disturbi femminili ed è un ottimo alleato per la salute del cuore e della prostata.
Il trifoglio rosso è una delle specie più comuni di una pianta erbacea molto diffusa anche nel nostro paese. Essendo ricco di principi attivi che hanno effetti benefici sulla nostra salute, questo rimedio naturale viene impiegato in fitoterapia e nella cosmesi. Scopriamo insieme quali sono tutte le sue proprietà e le controindicazioni.
Le proprietà del trifoglio rosso
Questa pianta contiene diversi fitochimici che agiscono sul nostro organismo. In particolare i fitoestrogeni influenzano gli ormoni femminili, risultando molto utili nel tenere sotto controllo i sintomi della sindrome premestruale e quelli che accompagnano la menopausa. Inoltre svolgono la loro azione sulla fertilità femminile, regolando il ciclo mestruale e l’ovulazione. In minima parte, riduce anche i problemi di erezione, promuovendo la fertilità maschile.
C’è anche un nesso tra l’utilizzo di trifoglio rosso e l’aumento del seno. I fitoestrogeni infatti influenzano anche i caratteri sessuali secondari proprio come lo sviluppo delle ghiandole mammarie. Questa pianta è inoltre ricca di isoflavoni, degli antiossidanti che possiedono molte proprietà. Ad esempio, a favore del cuore, riduce i livelli di colesterolo nel sangue e regola la pressione.
A livello gastrointestinale, la loro attività antinfiammatoria contribuisce a contrastare gastrite e colite. Inoltre, essendo ricco di fibre, il trifoglio rosso favorisce il regolare transito intestinale. Gli isoflavoni sono un ottimo rimedio contro il mal di testa, perché favoriscono la vasodilatazione, e contro l’ipertrofia prostatica. Inoltre prevengono il cancro alla prostata.
Gli antiossidanti, infine, combattono i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. La loro azione va a beneficio della pelle, riducendo la formazione di rughe, e dei capelli – soprattutto per chi soffre di alopecia.
Trifoglio rosso: le controindicazioni
Come abbiamo visto, questa pianta è un ottimo rimedio naturale contro tantissimi disturbi piuttosto comuni. Tuttavia, ci sono delle controindicazioni: innanzitutto, l’uso di trifoglio rosso è sconsigliato in chi ha problemi di tiroide. Inoltre non dovrebbe essere utilizzato da chi soffre di allergia al nichel, visto che questo minerale è presente in abbondanza.
I fitoestrogeni possono peggiorare i problemi emorragici, quindi in questo caso è meglio consultare il proprio medico. Infine, è consigliabile evitarne l’assunzione in gravidanza e allattamento, periodi in cui gli ormoni subiscono delicate modifiche.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/trifoglio-rosso-fiori-113867/
Riproduzione riservata © 2024 - NB
ultimo aggiornamento: 10-10-2019