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Portare una lunga e folta chioma è vista da lungo tempo come segno di forza.
Già dalla bibbia appare l’eroe Sansone che trae il proprio vigore dai suoi lunghi capelli, passando dalle fiabe con Raperonzolo e la sua lunga treccia color dell’oro.
I capelli trasmettono effettivamente potere alle persone, oltre a un senso di autostima,e sono spesso usati come arma di seduzione nell’attrarre i soggetti del nostro interesse.
Alla pari dei vestiti o degli accessori, l’acconciatura, la tinta o il taglio sono elementi di stile e di moda che caratterizzano ragazzi e adulti che attingono idee dalle tendenze del momento o da icone dello spettacolo. A un certo punto, però, in molti devono fare i conti con la perdita di capelli, subendo spesso un duro colpo alla propria fiducia in sé stessi.
L’alopecia androgenetica è un fenomeno che interessa sia il sesso maschile che quello femminile, gli uomini risultano però essere quelli più soggetti alla caduta di capelli e si manifesta in maniera schematica e definita arrivando anche alla calvizie, mentre per le donne si tratta più di un diradamento generale.
Questo problema ha componente sia genetica, quindi richiede una predisposizione genetica, che ormonale, nello specifico a causa del testosterone che agisce sul follicolo pilifero del capello.
Ciò che la natura non può più la chirurgia può
La caduta dei capelli rimane comunque un processo del tutto naturale che si accentua in determinati periodi dell’anno e in particolari fasi della vita, ma in alcuni casi purtroppo non c’è modo di porre rimedio.
La capigliatura rientra nei canoni che definiscono il concetto di bellezza e proprio per questo diventa un grosso problema per molti. Colpendo una più alta percentuale di uomini sono loro i maggiori fruitori delle soluzioni per intervenire su questo problema.
Il trapianto di capelli risulta essere tutt’oggi una delle operazioni estremamente efficaci e sempre più in uso. Amantide, azienda italiana leader in questo campo, propone infatti ormai da qualche anno il trapianto di capelli in Turchia.
Rispetto al passato, le tecniche utilizzate per operare in ambito tricologico sono sempre più innovative. Queste richiedono quindi le pratiche proprie delle operazioni chirurgiche, ricorrendo all’anestesia locale per poter prelevare e impiantare i bulbi piliferi.
Il motivo per cui Amantide si affida totalmente alla Turchia per questi trattamenti dipende dal fatto che il suo partner, Medical Park (il più grande gruppo ospedaliero turco) offre soluzioni di altissima qualità ad un prezzo estremamente conveniente. Inoltre queste strutture sono approvate dalla commissione internazionale che garantisce qualità nelle cure e sicurezza, la JCI (Joint Commission International).
Il trapianto di capelli funziona? Quali sono le tecniche utilizzate ad oggi?
Se si è deciso di cedere alla tentazione di sottoporsi all’intervento e si è preso in considerazione l’idea di effettuare il trapianto di capelli in Turchia, bisogna capire quali sono le tecniche di autotrapianto.
Tecniche FUE e DHI
Tra le soluzioni di ridistribuzione chirurgica con effetto più naturale vi sono la FUE (Follicular Unit Extraction) e la DHI (Direct Hair Implantation).
La FUE è un intervento che consiste nell’estrarre delle unità follicolari incidendo con un attrezzo molto piccolo e impiantando i follicoli singolarmente, senza quindi lasciare cicatrici visibili.
La tecnica DHI si distingue dalla precedente per l’assenza della microincisione iniziale, quindi l’unità follicolare viene trasferita in modo diretto.
Come sapere qual è la tecnica più adatta al proprio caso? Amantide segue un protocollo studiato in collaborazione con Medical Park, una sorta di anamnesi clinica che permette all’équipe medica turca di stabilire quale sia la tecnica più consona per ogni singolo paziente. Attenzione: non c’è una scelta migliore o peggiore! Tutto viene scelto in base al caso.
L’efficacia del trapianto di capelli consiste quindi nel fatto che i follicoli prelevati provengono da zone del cuoio che sono meno interessate dal fenomeno di alopecia androgenetica e quindi il ciclo vitale del capello ha una prospettiva più lunga. Per questo il trapianto di capelli funziona.
Perché scegliere il trapianto di capelli in Turchia
In Italia, così come in tanti altri paesi, la volontà di risolvere questo problema estetico che può anche avere forti risvolti psicologici è minata soprattutto dai costi fin troppo elevati.
I prezzi accessibili, l’alta professionalità e la sicurezza clinica spingono sempre più persone a effettuare il trapianto di capelli in Turchia.
Istanbul è diventata una delle mete più ambite per effettuare operazioni in ambito tricologico, la quantità di persone che si reca ogni anno nella megalopoli lo dimostra. Non bisogna sorprendersi dal momento che con una cifra che si aggira tra i 2.500 e i 3.000 euro è possibile accedere, grazie ad Amantide, all’intervento di trapianto di capelli affidandosi a mani esperte.
Come si è detto in precedenza, la Turchia è uno tra i paesi più noti perché garantisce anche maggiore sicurezza grazie al fatto che strutture come Medical Park sono approvate dalla commissione internazionale che si occupa di questo ambito, ovvero la Joint Commission International.
La JCI è uno tra i più importanti enti di accreditamento in sanità e con più esperienza nel campo, e la sua approvazione non può che essere sinonimo di sicurezza.
Per questo motivo bisogna affidarsi a intermediari che garantiscano trasparenza durante tutto il percorso e soprattutto trasparenza sui pagamenti, per sfruttare in sicurezza il viaggio verso la riacquisizione della propria autostima. Ecco perché Amantide, azienda vicentina, risulta essere una scelta valida e molto interessante.
Stai pensando di fare il trapianto di capelli in Turchia? Visita il sito di Amantide e scopri tutti i dettagli: www.amantide.it.
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ultimo aggiornamento: 26-04-2023