
Tosse col fischio: cosa sapere - (notiziebenessere.it)
Da cosa dipende la tosse col fischio? E, soprattutto, come si può arginarla? Scopriamo insieme come affrontare il problema
La tosse con fischio è un sintomo che può generare preoccupazione sia negli adulti che nei bambini, in particolare nei neonati. Questa condizione è spesso il risultato di diversi fattori scatenanti, che spaziano da infezioni virali a problematiche più gravi come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Negli adulti, la tosse con fischio può derivare da varie condizioni mediche. Identificare la causa sottostante è cruciale per garantire un trattamento adeguato. Ecco alcune delle cause più comuni:
- Infezioni virali o batteriche: Le infezioni respiratorie, sia virali che batteriche, possono scatenare tosse sibilante. La bronchite è un esempio tipico, in cui i bronchi si infiammano a causa di un’infezione, portando a tosse persistente e produzione di muco.
- Asma: Questa malattia cronica delle vie respiratorie provoca infiammazione e restringimento, portando a difficoltà respiratorie. Gli attacchi asmatici possono essere scatenati da allergeni, inquinamento atmosferico e sforzi fisici.
- BPCO: Questa condizione polmonare progressiva include malattie come l’enfisema e la bronchite cronica, entrambe in grado di causare tosse sibilante e mancanza di respiro.
- Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD): Il reflusso acido può irritare l’esofago e provocare tosse con fischio. Se non trattato, può portare a tosse cronica.
- Allergie: Le allergie a polline, acari della polvere e muffe possono causare tosse sibilante. In casi gravi, possono portare a reazioni anafilattiche.
- Malattie cardiache: Alcuni tipi di malattie cardiache possono causare accumulo di liquidi nei polmoni, portando a tosse sibilante e difficoltà respiratorie.
Nei neonati, la tosse sibilante può essere particolarmente preoccupante. Le cause possono includere:
- Infezione da virus respiratorio sinciziale (RSV): Questo virus comune può causare sintomi simili a quelli del raffreddore e, nei casi più gravi, bronchiolite o polmonite.
- Bronchiolite: Un’infezione dei bronchioli che provoca tosse sibilante e difficoltà respiratorie, spesso causata dall’RSV.
- Raffreddore comune: Un’altra causa frequente di tosse sibilante nei neonati, con sintomi iniziali come naso chiuso e febbre.
- Pertosse: Questa infezione batterica può essere grave nei neonati, portando a tosse secca e persistente.
- Allergie: Anche i neonati possono soffrire di allergie, che possono causare tosse con fischio.
- Asma: Sebbene solitamente diagnosticato in età maggiore, anche i neonati possono mostrare sintomi asmatici.
Come affrontare la tosse col fischio
È fondamentale sapere quando cercare assistenza medica. I seguenti sintomi richiedono un intervento immediato:

- Difficoltà respiratorie o respiro affannoso
- Colorazione bluastra della pelle
- Tosse persistente con muco sanguinolento
- Oppressione toracica intensa
- Febbre alta, in particolare nei neonati
- Sintomi che si sviluppano dopo l’esposizione a un allergene
Se i sintomi non sono gravi, è possibile adottare alcuni rimedi casalinghi per alleviare la tosse con fischio. Ecco alcune opzioni:
- Vapore: L’inalazione di vapore può favorire la respirazione. È possibile ottenere vapore tramite una doccia calda.
- Umidificatore: Aumenta l’umidità nell’aria, aiutando a fluidificare il muco.
- Liquidi caldi: Bere tè o acqua con miele può lenire la gola e ridurre la tosse (non somministrare miele ai bambini sotto un anno).
- Esercizi di respirazione: Per gli adulti, possono migliorare la ventilazione polmonare.
- Evitare allergeni: Ridurre l’esposizione a polvere e sostanze irritanti può prevenire le crisi di tosse sibilante.
- Uso di miele: Un cucchiaino di miele può alleviare la tosse negli adulti e nei bambini sopra un anno.
- Farmaci da banco: Consultare un medico prima di somministrarli ai bambini, poiché possono comportare rischi.
La tosse con fischio può essere un sintomo di diverse condizioni, alcune delle quali richiedono un intervento medico tempestivo. È fondamentale prestare attenzione ai sintomi e cercare assistenza quando necessario.