Tonno in scatola, questa è considerata la marca peggiore in assoluto: meglio evitarla

Tonno in scatola, non tutte le marche garantiscono qualità. Controlla sempre la provenienza, il tipo di olio e cerca certificazioni

Il tonno in scatola è un alimento essenziale per chi ama cucinare e per chi cerca un pasto veloce e gustoso. Versatile e pratico, si presta a numerose preparazioni, dalla pasta all’insalata, dai panini a piatti più elaborati. Tuttavia, non tutti i tonni in scatola sono uguali e conoscere le differenze tra i vari marchi è fondamentale per la salute e la sostenibilità.

Quando si acquista tonno in scatola, la qualità del prodotto è un aspetto cruciale. Molti consumatori si lasciano influenzare solo dal prezzo, ma un costo ridotto può nascondere ingredienti di bassa qualità, conservanti dannosi e, in alcuni casi, livelli di mercurio superiori ai limiti consentiti. Inoltre, le tecniche di pesca utilizzate da alcune aziende possono danneggiare l’ecosistema marino e mettere a rischio le popolazioni di pesci.

È importante sapere che esistono diverse varietà di tonno, e non tutte sono sicure da consumare. Ecco alcune informazioni chiave:

1. Tonno a pinne gialle e tonnetto striato tendono ad accumulare meno mercurio rispetto ad altre varietà.
2. La scelta della specie di tonno è fondamentale per garantire che il pesce provenga da fonti sostenibili.
3. Le certificazioni come Dolphin Safe o MSC indicano pratiche di pesca responsabili e dovrebbero essere un fattore chiave nella decisione d’acquisto.

Tonno in scatola: le marche da evitare

Per scegliere un buon tonno in scatola, è essenziale prestare attenzione all’etichetta. Un prodotto di qualità deve:

• Indicare chiaramente il tipo di tonno e la sua provenienza.
• Specificare il metodo di pesca utilizzato.
• Evitare vaghe diciture come “olio vegetale”, preferendo olio extravergine d’oliva o tonno al naturale.

  

Inoltre, il tipo di confezione è importante. Il tonno in barattolo di vetro consente di vedere il pesce prima dell’acquisto, evitando sorprese. Alcune aziende che utilizzano il vetro forniscono anche informazioni sul metodo di pesca e sull’origine sostenibile del tonno.

Purtroppo, esistono marchi di tonno che, nonostante il loro successo commerciale, sono considerati tra i peggiori sul mercato. Questi marchi spesso utilizzano pesce di qualità inferiore e metodi di pesca non etici. La scarsa qualità si riflette non solo nel sapore, ma anche nella salute dei consumatori, che rischiano di ingerire sostanze indesiderate.

Un esempio emblematico è una marca di tonno che ha ricevuto segnalazioni da consumatori insoddisfatti. I feedback segnalano pezzi di pesce di dimensioni irregolari, mancanza di informazioni chiare sull’origine e uso di oli di bassa qualità. Inoltre, casi di contaminazione e livelli di mercurio superiori ai limiti rappresentano un serio pericolo per la salute pubblica.

Scegliere un tonno di bassa qualità non danneggia solo la salute individuale, ma ha anche ripercussioni sull’ambiente. Investire in un prodotto di qualità e proveniente da fonti sostenibili contribuisce a proteggere l’ecosistema marino e garantire che le generazioni future possano beneficiare delle risorse marine.