Proprietà e benefici del timo: disinfettante e antibatterico naturale utile in caso di infiammazioni e problemi digestivi.

Il timo, conosciuto come thymus vulgaris, è una pianta profumatissima, ricca di proprietà benefiche per l’organismo. Ideale in caso di raffreddore, mal di testa e per i capelli grassi. Può essere utilizzato al naturale per insaporire piatti, oppure come infuso per migliorare la digestione.

Gli utilizzi di questa pianta sono vari e efficaci sin dai primi utilizzi. Vediamo come utilizzare al meglio le proprietà curative e digestive del timo.

timo
https://pixabay.com/it/verdure-vitamine-dieta-cibo-2202504/

Timo: proprietà e benefici

Il timo ha delle ottime proprietà antisettiche. Utile, dunque, per contrastare infezioni di varia natura, come ad esempio le infezioni alle vie urinarie e le infiammazioni dell’apparato respiratorio. Ideale, dunque, in caso di bronchite, asma e raffreddore, in quanto ha anche delle ottime proprietà balsamiche e fluidificanti.

Inoltre, è un valido digestivo e carminativo. Una tisana o un decotto possono favorire la digestione e dare sollievo in caso di mal di pancia o mal di testa.

Questa pianta ha anche grandi benefici anche ai capelli. Se avete problemi di capelli grassi aggiungete qualche goccia di olio essenziale ad uno shampoo neutro per riportare alla normalità il livello di sebo sulla cute.

Infine, è ottimo come disinfettante. Preparate un infuso di foglie di timo e lasciate raffreddare. Con un batuffolo di cotone immergete nell’infuso e tamponate su una ferita oppure utilizzatelo per disinfettare il cavo orale.

Utilizzi del timo in cucina

Il timo in cucina è molto apprezzato per le sue qualità organolettiche per che i benefici che ha sulla digestione. Una sua particolare caratteristica è il profumo intenso che si mantiene anche dopo l’essiccazione. Ottimo con la carne, sia arrosto che in umido, e con il pesce al forno o sul barbecue.

Inoltre, in cucina la si può trovare nella miscela delle erbe di Provenza, molto utilizzate nella cucina francese. Si possono utilizzare per insaporire piatti a base di carne, pesce o legumi come fave e ceci.

[amazon_link asins=’B01MDNGIUB,B00VXDPW24,B0044UNXO2′ template=’ProductCarousel’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b2540ba8-84f0-11e8-9d27-2d70c32e6d82′]

Fonte foto: https://pixabay.com/it/verdure-vitamine-dieta-cibo-2202504/

Riproduzione riservata © 2024 - NB

alimenti

ultimo aggiornamento: 02-08-2018


La psoriasi si può curare con la dieta mediterranea?

Patate con germogli: perché sarebbe meglio non consumarle