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Il tè nero è noto per le sue proprietà che, tra le altre cose, lo rendono un alimento indicato per dimagrire. Ecco i benefici di cui gode e le controindicazioni.
Il tè nero è una della tipologie di tè più diffuse e conosciute, grazie al suo gusto particolare e ai tanti benefici che offre. Questa bevanda, prodotta soprattutto in India, può essere consumata da sola, o accompagnata da limone o latte. Forse però non tutti sanno che questa varietà, a differenza di altre, contiene più teina e di conseguenza ha effetti più forti sull’organismo. Tuttavia il tè nero rimane una bevanda utile sotto molti aspetti, visto che aiuta a perdere peso e a proteggere la salute dei capelli. Vediamo quindi di capire quali sono le sue proprietà e i suoi valori nutrizionali.
Tè nero: proprietà e benefici
Studi recenti hanno evidenziato che il tè nero, grazie all’elevato contenuto di nutrienti e antiossidanti, è uno dei più validi alleati dell’organismo. Per prima cosa è da sottolineare la presenza di flavonoidi, utili a rallentare l’invecchiamento cellulare e a combattere l’azione dei radicali liberi.
Inoltre questa bevanda è anche un ottimo cardiotonico, senza considerare che svolge un’azione protettiva per i vasi sanguigni e protegge dal rischio di tumori. Ma all’interno di queste foglie scure si possono trovare anche elementi in grado di prevenire ictus e la formazione di coaguli a livello cerebrale. Il tè nero è anche largamente utilizzato nelle diete e da chi vuole dimagrire, soprattutto per le sue proprietà diuretiche, ma viene utilizzato anche per trattare diarrea per le sue capacità astringenti.
Le controindicazioni del tè nero
Come abbiamo detto il tè nero è una delle varietà con il più alto contenuto di teina, il che lo rendo un potente stimolante. Proprio per questo motivo potrebbe portare a difficoltà nel prendere sonno o stati di agitazione nei soggetti più sensibili, esattamente come con il caffè.
Tuttavia discipline come lo yoga inseriscono questa varietà di tè tra gli alimenti mutativi, ovvero quelli che hanno effetti stimolanti e dinamici per il corpo e la mente. Quindi sarebbe meglio consumare questa bevanda al mattino o al pomeriggio, evitando di berlo la sera.
In ogni caso si sconsiglia il consumo di tè nero a chi soffre di ipertensione. Più in generale può portare da una riduzione nell’assorbimento del ferro, motivo per cui gli anemici non dovrebbero consumarlo. Perciò, prima di inserire il questo alimento nella propria dieta è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante.
Fonte foto di copertina: https://pixabay.com/it/photos/t%C3%A8-tea-torta-foglia-di-t%C3%A8-t%C3%A8-nero-620820/
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