Dall’alimentazione al consumo di energia, dai mezzi di trasporto alla scelta dei prodotti da acquistare, ecco i nostri consigli su come vivere in modo sostenibile.
Tutelare l’ambiente, rispettare i lavoratori, difendere un sistema agroalimentare ed economico più equo, risparmiare in bolletta. I motivi per adottare uno stile di vita sostenibile sono tantissimi. E tutti estremamente validi. Qualunque sia il vostro, se avete deciso di iniziare a provare ad avvicinarvi a questo mondo e non sapete dove iniziare siete nel posto giusto.
Ecco un elenco di azioni e comportamenti per cominciare a fare la differenza e vedere quanto piccoli gesti possano davvero portare ad enormi cambiamenti.
Cosa significa adottare uno stile di vita sostenibile
Partiamo dalle basi, iniziamo cioè con la definizione di stile di vita sostenibile. La sostenibilità può essere definita come un processo socio-ecologico caratterizzato da uno stato di cose che può essere mantenuto ad un certo livello indefinitamente. Tale processo può avvenire in ambito sociale, economico o ambientale. Abbracciare uno stile di vita sostenibile dunque, significa attivare quel processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell’uomo. In parole povere, è uno stile di vita in cui ognuno di noi cerca di ridurre l’utilizzo delle risorse per limitare l’impronta ecologica e socio-economica che si lascia sul pianeta.
Nell’ottica di una società finalmente consapevole e sensibile alla causa ambientale è fondamentale che ogni singolo individuo inserisca nella propria quotidianità una serie di abitudini green e che corregga, laddove necessario, comportamenti errati e dannosi.
Perché, in fondo, bastano davvero piccoli e semplici gesti quotidiani.
Stile di vita sostenibile in cucina
- Evitate gli sprechi alimentari, attraverso una programmazione della spesa in accordo con i pasti che si intende preparare, controllando frequentemente le date di scadenza dei prodotti e il loro stato di mantenimento, e con ricette che permettano di utilizzare anche gli avanzi e gli “scarti”.
- Il segreto per acquistare responsabilmente è prediligere prodotti locali, con imballaggi essenziali e riciclabili. I motivi per i quali è consigliabile acquistare cibi e alimenti a chilometro zero sono essenzialmente due: la qualità dei prodotti e la sostenibilità dovuta all’eliminazione dei processi di trasporto chilometrici.
- Prendete porzioni più piccole a casa o condividete i piatti troppo grandi a ristorante. Se non si finisce ciò che è nel piatto è bene congelarlo per dopo o riciclare gli avanzi come ingredienti per un altro pasto.
- Invece di buttare gli avanzi, compostateli. Così facendo si riduce l’impronta di carbonio e si restituisce nutrienti al suolo.
- Mangiate più legumi. Una volta alla settimana sarebbe bene inserire un menù vegetariano.
- Mangiate specie ittiche più abbondanti, come lo sgombro o l’aringa, piuttosto che quelle che rischiano di essere sovrasfruttate, come il merluzzo o il tonno. Acquistate pesce che è stato catturato o allevato in modo sostenibile, con marchio di qualità ecologica o certificato.
- Donate cibo che altrimenti andrebbe sprecato. Esistono app, ad esempio, che possono connettere i vicini tra loro e con le imprese locali in modo che gli alimenti in eccesso e in buono stato possano essere condivisi, e non gettati via.
- Quando fate il caffè in casa, prediligete la moka oppure le capsule del caffè riempibili e riutilizzabili, o quelle compostabili. Quando acquistate il caffè, assicurati che provenga da una fonte sostenibile, che per la sua produzione non siano stati sfruttati i lavoratori e si sia rispettato l’ambiente naturale.
- Utilizzate una borraccia in metallo, o comunque una bottiglia riutilizzabile, quando uscite. In casa, bevete l’acqua del lavandino – se nel vostro comune è necessario, o se hai una preferenza di gusto, installa un apposito filtro o usa una caraffa filtrante.
- Se pensate di mangiare all’aperto, portate il vostro set di posate, evitando così di dover ricorrere a quelle monouso. Se vi è possibile, portate anche un contenitore per alimenti, tantissimi ristoratori sono ben disponibili a consegnare l’asporto in contenitori riutilizzabili che il cliente porta da casa.
Comprate sfuso, o comunque limitando al massimo gli imballaggi. Questo sia per quanto riguarda gli alimenti che i prodotti per la casa, i saponi e i detergenti. Quando fate la spesa, portatevi dietro delle borse riutilizzabili, in tessuto, a rete, o in plastica robusta. Ne esistono di apposite anche per l’acquisto di frutta e verdura sfuse.
Stile di vita sostenibile limitando il consumo di energia
- Ricordatevi di consumare energia inutilmente e scollegate i dispositivi elettrici quando non sono in uso e soprattutto spengete le luci di casa o dell’ufficio quando non servono.
- Controllate la temperatura degli ambienti. Scaldare troppo la casa fa male alla salute e alle tasche: la normativa prevede una temperatura di 20 gradi più 2 di tolleranza, ma 19 gradi sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Inoltre, per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10 per cento sui consumi di combustibile.
- Utilizzare lampadine a LED anziché analogiche.
- Utilizzare dispositivi manuali anziché dispositivi elettrici, ad esempio una paletta e una scopa piuttosto che un’aspirapolvere.
- Fate un check-up alla vostra casa. Chiedere a un tecnico di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio è il primo passo da fare per valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione. La diagnosi suggerirà gli interventi da realizzare valutandone il rapporto costi-benefici.
- Usate lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
- Risparmiate acqua. Chiudendo il rubinetto mentre vi lavate i denti o vi insaponate le mani. Scegliendo di fare la doccia invece di usare la vasca e anche scegliendo sciacquoni “intelligenti”, quelli con due tasti.
Scegliere uno stile di vita sostenibile negli spostamenti
- Preferita la bicicletta o i mezzi pubblici, come l’autobus, sulle brevi distanze. Cerca di evitare di prendere la macchina o l’aereo quando non è necessario, soprattutto sulle brevi distanze, preferendo invece il treno.
- Anche quando si tratta di andare in vacanza, è possibile iniziare a rivedere il proprio modo di viaggiare. Prendete in considerazione l’idea di avvicinarvi a un turismo più lento, che va alla scoperta dei paesaggi, delle città, delle culture e tradizioni locali senza però danneggiare nessuna di queste.
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ultimo aggiornamento: 24-03-2022