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Disturbi dello spettro autistico: cosa sono e come si manifestano nei bambini
Sommario articolo
Lo spettro autistico è un insieme di disturbi che, generalmente, si manifestano nei primi due anni di vita: vediamo cause, sintomi e cura.
Che cos’è lo spettro autistico? Parlare di un solo significato è complicato, visto che si tratta di un insieme di disturbi neuroevolutivi. Generalmente, si manifesta entro i due anni d’età, ma non si esclude una forma più lieve della malattia nel periodo della scolarizzazione. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e la cura della patologia.
Disturbi dello spettro autistico: di cosa si tratta?
I disturbi dello spettro autistico (DSA) sono una serie di condizioni nelle quali le persone hanno difficoltà ad avere relazioni sociali normali. Generalmente, non parlano affatto oppure utilizzano il linguaggio in modo anomalo e mettono in atto comportamenti ripetitivi e limitati. La sindrome autistica porta i soggetti ad avere schemi comportamentali rigidi e interessi/attività limitate. I DSA sono disturbi neuroevolutivi, che possono essere valutati in primo luogo con l’osservazione del paziente, sia da parte degli esperti che dei familiari, poi con altri test standardizzati specifici per lo screening dell’autismo.
Un tempo, i disturbi dello spettro autistico avevano la seguente classificazione: autismo classico, sindrome di Asperger, sindrome di Rett, disturbo disintegrativo dell’infanzia e disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato. Ad oggi, si è superata questa distinzione e si parla di insieme di disturbi, ovvero DSA, che possono distinguersi in base alla tipologia e alla gravità.
Spettro autistico: sintomi e cura
Lo spettro autistico può colpire una persona su 54 ed è diffuso soprattutto tra gli uomini. Ad oggi, le cause dei disturbi non sono del tutto conosciute, ma vengono spesso collegare a fattori genetici. Ci sono alcuni fattori di rischio, come le anomalie genetiche, quali la sindrome di Down, la sindrome dell’X fragile e il complesso della sclerosi tuberosa. A queste si devono aggiungere: infezioni virali (rosolia o citomegalovirus), prematurità e forma o funzionamento del cervello. Generalmente, l’autismo compare durante i primi 2 anni di vita, ma nelle forme più lievi può manifestarsi fino all’età scolare. I sintomi, come già anticipato sopra, sono chiari: comunicazioni e interazioni sociali scarse o inesistenti e schemi comportamentali limitati o ripetitivi.
Quando si tratta di autismo, generalmente non si parla di guarigione perché i disturbi accompagnano l’individuo per tutta la vita. La cura prevede: un’analisi comportamentale applicata (ABA), programmi educativi, logopedia e terapia del linguaggio e, talvolta, somministrazione di farmaci.