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Sindrome di Tourette: cos’è, quali sono i sintomi e come si cura
Sommario articolo
La sindrome di Tourette, nota anche come sindrome di Gilles de la Tourette, è un disturbo neurologico caratterizzato dalla presenza di tic ripetuti. Conosciamola più a fondo.
Quando si parla di morbo di Tourette si è sempre davanti ad un caso di tic multipli e ripetuti. Per questo motivo, la sindrome è nota anche come la malattia dei tic.
Di solito si tratta di un disturbo che si presenta entro i primi dieci anni di età. Mentre tra i 10 e i 12 anni può arrivare in forma più grave. In ogni caso, si tratta di una malattia pediatrica in quanto i primi sintomi arrivano sempre entro i 18 anni di età.
Sindrome di Tourette: i sintomi da riconoscere
Il disturbo di Tourette tende a presentarsi maggiormente in soggetti di sesso maschile.
Al momento purtroppo non esiste una causa conosciuta e questo fa si che le risposte in merito siano davvero poche. Secondo alcuni studi il problema potrebbe avere origine da fattori genetici e ambientali.
Andando ai sintomi, tra questi ci sono dei tic sia di tipo motorio che verbale. Essi si presentano sempre senza motivo ed in modo incontrollato. Tra i più noti ci sono lo scuotere il capo o le spalle, il fare smorfie, muoversi in modo eccessivo e ammiccare.
Nei casi più gravi, però i tic possono essere anche più complessi diventando veri e propri gesti come mandare baci, grattarsi o schioccare le labbra. A ciò si aggiungono poi quelli di tipo verbale che si esprimono attraverso l’uso di parolacce, lo sputare, il fischiare, il tirare ripetutamente su con il naso ed il grugnire.
Sembra che chi soffre di questa sindrome sia maggiormente portato a sviluppare problemi comportamentali o di tipo psichiatrico.
Sindrome di Tourette: la cura
Per la sindrome di Tourette, la terapia viene stabilita in base ai sintomi e alla loro entità.
In genere per quelli lievi si prova sempre un approccio cognitivo comportamentale mentre per i casi più gravi può essere necessario ricorrere ai farmaci che verranno scelti dal medico in base alla situazione.
È utile sapere che la presenza di tic non comporta necessariamente questa sindrome per la quale occorre un’attenta analisi dal parte dal medico che solo dopo determinati controlli potrà effettuare la diagnosi con relativa cura.