Benessere
Senso di soffocamento: da cosa dipende e come rimediare
Sommario articolo
Si parla di senso di soffocamento quando si ha un’improvvisa difficoltà nel respirare. Un problema che è importante riconoscere e indagare.
Quando si parla di senso di soffocamento si intende una mancanza di respiro che può avere diverse cause, alcune delle quali anche gravi. In base alla loro origine se ne può evincere l’effettiva pericolosità e agire di conseguenza per curarla. Scopriamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere a riguardo e come agire al meglio quando ci si trova ad avere un senso di soffocamento alla gola improvviso.
Cosa può causare il senso di soffocamento
Il senso di soffocamento può derivare da cause ben diverse tra loro e tutte estremamente importanti da considerare.
Tra le più note ci sono le allergie, le malattie respiratorie, le apnee notturne, gli attacchi di panico, i problemi cardiaci o polmonari, l’ansia e lo shock anafilattico. Ovviamente si tratta solo di alcune tra le più probabili e che possono presentarsi.
Per questo motivo è quindi sempre bene indagare al fine di trovare una possibile cura che funzioni e che consenta di non dover più soffrire della spiacevolissima sensazione di soffocamento al collo.
Come rimediare al senso di soffocamento
Come spesso avviene per tante manifestazioni, anche in questo caso si rivela molto importante risalire all’esatta causa per poter trovare la cura più adatta.
Se in caso di senso di soffocamento da ansia, possono infatti rivelarsi utili dei calmanti (da associare magari a delle sedute di psicoterapia), le cose cambiano molto se il problema è generato da un’allergia.
In tal caso, infatti, sarà necessario ricorrere ad un antistaminico per i casi meno gravi mentre per quelli che potrebbero portare ad uno shock anafilattico è indispensabile muoversi in fretta e recarsi al pronto soccorso. Cosa da fare, in particolar modo, se la sensazione non cessa in pochi secondi e se i respiri si fanno sempre più accelerati.
Se si soffre di questo problema è quindi molto importante parlarne con il proprio medico. Solo così, infatti, si potrà contare su un’attenta anamnesi che si rivela indispensabile per arrivare alla scoperta della causa e, di conseguenza, alla giusta cura.