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Fiori e frutti del sambuco venivano utilizzati fin dall’antichità a causa delle loro numerose proprietà benefiche: andiamo a scoprirle.
Utilizzato in fitoterapia fin dall’antichità, il Sambucus nigra è una pianta ricca di benefici. Conosciuto anche con il nome comune di sambuco, è un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle angiosperme. Questa pianta cresce in quasi tutt’Europa, fino ai 1400 metri di altitudine, ed è molto diffusa nella penisola italiana.
Il sambuco presenta numerosi fiori, molto vistosi, di colore bianco. All’inizio dell’estate, i fiori si trasformano in frutti, delle piccole bacche di colore nero. Entrambi vengono utilizzati a causa delle loro proprietà benefiche: andiamo a scoprirle.
Le proprietà del sambuco
Il sambuco è una pianta ricca di benefici. Innanzitutto, grazie al suo elevato contenuto di vitamine, in particolare quelle delle classi A e C, può essere utilizzato come integratore naturale, ricco di proprietà antiossidanti.
Un’altra caratteristica è indubbiamente quella digestiva e lassativa. Favorendo l’afflusso di acqua all’intestino, aiuta a depurarlo e a regolarizzare i suoi ritmi. Inoltre, si dice rinforzi le difese immunitarie e sia in grado di combattere l’influenza e la febbre. Quest’ultima caratteristica è dovuta alle sue proprietà diaforetiche: favorisce la sudorazione e abbassa la temperatura corporea.
In aggiunta, il sambuco è un ottimo rimedio per chi cerca di liberarsi delle tossine in eccesso. È un ottimo depuratore e aiuta contro le infiammazioni, rivelandosi ottimo per eliminare il muco in eccedenza.
Utilizzi e controindicazioni
Quando si ricorre al sambuco come rimedio naturale occorre fare molta attenzione. Le proprietà benefiche sono infatti presenti solamente nei fiori e nei frutti,che vengono solitamente lasciati in essiccazione prima del consumo: tutto il resto della pianta, compresi i semi, è velenoso.
I prodotti essiccati del sambuco possono essere utilizzati per preparare una tisana. La bevanda viene realizzata lasciando in infusione in acqua bollente circa due cucchiaini di pianta. Importante ricordarsi di filtrare il tutto prima del consumo. Inoltre, è possibile nutrirsi dei frutti ancora freschi.
Sul mercato è possibile acquistare questo rimedio naturale anche in altre forme. Esiste il succo di sambuco, da diluire nell’acqua, gli integratori, lo sciroppo e anche la tintura madre. In ogni caso, quando si fa uso di questa pianta è bene chiedere consiglio a un esperto per evitare di sviluppare effetti collaterali. Un uso proprio della pianta prevede un consumo limitato esclusivamente a frutti e fiori, che non vanno tuttavia applicati sulla pelle.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/maggiore-bacche-di-sambuco-4434796/
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ultimo aggiornamento: 07-05-2020