Benessere
Tutto sul sale caldo: l’antico rimedio fai da te tramandato dalle nonne
Sommario articolo
Scopriamo di più sul sale caldo, un rimedio della nonna efficace e utile per alleviare disturbi comuni e migliorare la qualità della nostra vita.
Oggi vi parliamo del sale caldo, un rimedio della nonna davvero molto efficace e dagli effetti sorprendenti: può essere utilizzato per alleviare i più svariati disturbi, da sintomi da raffreddamento a dolori muscolari e tanti altri problemi. E per di più, prepararlo in casa è davvero semplicissimo… e velocissimo!
Scopriamo insieme come creare degli impacchi fai da te e come utilizzarli al meglio per il benessere del nostro corpo.
Quando utilizzare gli impacchi di sale caldo: i benefici
Il sale caldo è un rimedio semplice, efficace, economico e alla portata di tutti per alleviare alcuni disturbi che ci affliggono nella vita quotidiana.
Gli impacchi di sale possono essere utilizzati in diverse situazioni quali a titolo di esempio: sinusite e raffreddore, bronchite e catarro, cervicale, dolori mestruali e renali, mal di schiena, reumatismi, mal di denti e mal d’orecchi. Insomma, un vero e proprio toccasana per il nostro corpo!
Come preparare il sale caldo
I tipi di sale ottimali da utilizzare per preparare in casa questo rimedio fai da te sono il sale integrale e il sale rosa dell’Himalaya, ancor meglio se sono naturali e non trattati, poiché sono ricchi di sali minerali che associati al calore aiutano ad assorbire l’umidità in eccesso nel nostro corpo.
Questo fantastico rimedio naturale si prepara, a seconda della parte del corpo da trattare, versando 3-4 pugni di sale in una padella. Effettuata questa operazione si mette la padella sul fuoco fino a quando il sale non inizia a scoppiettare. Una volta caldo bisogna riempire un sacchetto di cotone, juta o lana facendo attenzione a non farlo uscire e si posiziona l’impacco sulla zona da trattare.
Sale caldo: controindicazioni
L’utilizzo di questo rimedio fatto in casa, soprattutto se è ad alto contenuto di iodio, non è indicato per coloro soffrono di patologie della tiroide e non possono o devono limitare l’assunzione di sostanze iodate. In questi casi è opportuno consultare sempre il medico prima di procedere con gli impacchi.