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La ritenzione idrica è un problema comune a una donna su tre che provoca gonfiore a gambe, addome e glutei. Scopriamo come contrastarlo.
Circa una donna su tre soffre di ritenzione idrica, un problema che diventa più invasivo durante il periodo estivo. Infatti, complici caldo ed umidità, l’organismo tende a trattenere liquidi e sostane linfatiche. Questo provoca un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali dell’organismo, ovvero quelli tra cellula e cellula, che può sfociare in gonfiori anomali. Gli inestetismi della ritenzione idrica si presentano più frequentemente su addome, glutei, caviglie e gambe. Esistono però dei rimedi, anche naturali, a questo spiacevole inestetismo. Vediamo di capire quali sono.
Ritenzione idrica: cosa la provoca?
Per capire a fondo cos’è la ritenzione idrica e come va trattata è necessario capire che sono diverse le cause. Conoscerle può aiutare a capire quali soluzioni adottare. In generale la ritenzione idrica può essere provocata da una dieta troppo ricca di sale o da intolleranze alimentare, come ad esempio quella al lattosio. In altre circostanze questo problema è legato a patologie gravi quali:
-insufficienza renale
-insufficienza cardiaca
-ipertensione arteriosa
Anche l’abuso di farmaci è una delle principali cause di ritenzione idrica, soprattutto se di prodotti a base di cortisone, contraccettivi, antiinfiammatori o legati a terapie ormonali.
Infine si può soffrire di ritenzione idrica anche per cause genetiche che, nella maggior parte dei casi, sono correlate al metabolismo degli zuccheri. In questi casi infatti è probabile che si faccia uso di insulina che svolge anche la funzione di trattenere il sodio e quindi, è probabile che si presenti la ritenzione idrica.
Ritenzione idrica: soluzioni e rimedi
Come abbiamo detto però la ritenzione è del tutto curabile e, se pensate di soffrirne, il primo consiglio è quello di rivolgersi al proprio medico curante. Tuttavia esistono dei rimedi come ad esempio praticare sport e attività fisica. In questo caso sono particolarmente indicate attività come la corsa, le passeggiate, a piedi o in bicicletta, e l’acqua-gym.
Per poter sgonfiare le gambe, o le zone interessate da quest’inestetismo, un’ottima soluzione è quella di consumare molta acqua, o ricorrere a tisane drenanti. Infatti quando l’organismo non è idratato a sufficienza entra in gioco un meccanismo di difesa. L’acqua viene quindi trattenuta negli spazi vuoti tra le cellule, causando gonfiore, in particolare nelle estremità del corpo.
Ci sono però alcune buone abitudini che aiutano ad evitare la concentrazione di liquidi e linfa nell’organismo. Ad esempio raffreddare spesso caviglie e polpacci con acqua fredda o evitare scarpe strette e tacchi alti, così da aiutare il deflusso di sangue e rafforzare il sistema circolatorio. Infine si possono eseguire semplici esercizi come camminare sui talloni e sulle punte per qualche minuto. In questo modo è possibile drenare e rinforzare le caviglie.
Ritenzione idrica: l’alimentazione più corretta
Anche la dieta è molto importante e se volete evitare la ritenzione idrica allora è meglio evitare cibi salati, industriali o particolarmente lavorati e raffinati. Inoltre è meglio aumentare il consumo di frutta e verdura, meglio se ricche di vitamina C. Questa sostanza infatti protegge capillari e vene, senza contare che migliora la circolazione sanguigna e linfatica.
Sostituire ai carboidrati i cereali integrali poi è un’altra soluzione perché le fibre stimolano l’attività intestinale ed evitano la stitichezza. In questo modo si evitano anche problemi al livello circolatorio addominale.
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