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Si tratta di un disturbo molto diffuso e il prurito in testa può essere dovuto da cause differenti. Ecco alcuni rimedi per liberarsene!
Il prurito al cuoio capelluto può presentarsi da un momento all’altro e può essere essere causato da diversi fattori. Colpisce sia uomini che donne e può creare disagi ed imbarazzi, specialmente quando ci si trova in pubblico. Può diventare fastidioso, quasi irritabile, ed è per questo che bisogna ricorrere immediatamente a dei rimedi efficaci.
Scopriamo quali sono le principali cause di questo spiacevole problema, i principali sintomi e i migliori rimedi per porre fine al problema al prurito ai capelli!
Prurito in testa: cause
Le cause più comuni del cuoio capelluto irritato sono le seguenti: una cute secca, una desquamazione del cuoio capelluto (forfora), una follicolite, una psoriasi, eccessiva produzione di sebo (seborrea), una dermatite seborroica, smog o un utilizzo di prodotti troppo aggressivi. Attenzione, perché potrebbe essere anche un sintomo di una pediculosi in corso, ovvero la testa ha subito un’invasione di pidocchi!
Insomma, come avrete capito, le cause sono davvero molte. Pensate che anche la cirrosi può comportare questo sintomo, così come il lupus, l’ipotiroidismo, l’epatite e tanto altro ancora.
Proprio per questo motivo vi consigliamo di provare prima dei rimedi e solo nel caso non vi sia passato il fastidio, di rivolgervi a un medico per cercare di andare più a fondo e comprendere quale sia la causa.
Prurito in testa, i rimedi naturali
Per evitare di utilizzare shampoo o prodotti per capelli troppo aggressivi per il tipo di pelle, sarebbe più opportuno servirsi di prodotti naturali.
L’aloe è uno dei rimedi naturali più efficaci contro il prurito in testa, grazie alla sua azione rinfrescante e antinfiammatoria. Allevia il prurito e va applicata direttamente sul cuoio capelluto sotto forma di gel.
Anche gli impacchi di camomilla possono aiutare ad eliminare il problema, se eseguiti con costanza.
Nel caso in cui il problema sia dovuto dalla forfora, uno shampoo a base di ortica è il rimedio più efficace.
Un vero toccasana per il cuoio capelluto è l’olio essenziale di Tea Tree. Può essere utilizzato tramite 2 opzioni: aggiungendo 20 gocce allo shampoo applicato in testa durante il lavaggio oppure diluito insieme a dell’olio di cocco e applicato direttamente in testa, lasciandolo agire per un’intera notte.
Anche l’olio di cocco, se applicato da solo, può proteggere il cuoio capelluto.Ricordiamo sempre che se il problema persiste ed è sintomo di qualche problema di salute, è assolutamente doveroso rivolgersi ad un medico.
Altri sintomi del prurito alla testa
In alcuni casi, ahimè, i sintomi del prurito non sono soli, ma sono accompagnati da altri fattori.
Ad esempio, è possibile avere un forte prurito in testa e crosticine: in questo caso potrebbero essere proprio loro che ci danno quella sensazione spiacevole di doverci grattare la testa ogni minuto.
Le croste possono essere dovute a dermatiti, psoriasi, dermatite allergica da contatto, infezioni della pelle e altri disturbi cutanei. In questo caso consigliamo di vedere subito un medico, così da capire l’entità del problema.
In altri casi può accadere che ci troviamo davanti a un prurito in testa e perdita di capelli. Le due cose non sono sempre e per forza legate, ma è bene valutare con attenzione: ad esempio, una eccessiva produzione di sebo può portare alla calvizie, ma al tempo stesso causare anche un fastidioso prurito in testa.
Prurito notturno: in questo caso può accadere che insieme al fastidio vi siano anche problemi legati al sonno. Le cause, tuttavia, possono essere varie proprio come i pruriti diurni, e bisognerà dunque approfondire.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/ragazza-modello-rosa-moda-ritratto-2189247/, https://www.pexels.com/photo/woman-wearing-white-long-sleeved-shirt-973401/
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