Benessere
Perdite di sangue prima del ciclo: cosa possono indicare
Sommario articolo
Avere delle perdite di sangue prima del ciclo può essere del tutto normale. Scopriamo perché succede e come agire.
Quando si parla di perdite di sangue prima del ciclo, si intendono quelle perdite che si presentano tra una mestruazione e l’altra e che possono avere una colorazione che va dal rosso al rosa. In alcuni casi, queste perdite mestruali vengono chiamate anche spotting prima del ciclo.
Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di una fattore puramente fisiologico, in rari casi, le perdite ematiche prima del ciclo possono avere altri significati che è sempre molto importante indagare. Ecco, quindi quali sono le più importanti da conoscere.
Le cause del sangue prima del ciclo
Nella maggior parte dei casi le perdite rosse prima del ciclo, proprio come le perdite marroni, non devono destare alcuna preoccupazione.
È però importante sapere che tra le varie e possibili cause ci sono:
– Variazioni ormonali
– Perdite da impianto
– Gravidanza extrauterina
– Uso di anticoncezionali
– Sindrome dell’ovaio policistico
– Endometriosi
– Traumi interni
– Polipi
– Premenopausa
– Tumori
Si tratta quindi di motivi che vanno dai più leggeri a quelli più importanti e per i quali è quindi importante consultare un medico sia al primo episodio di sangue prima del ciclo che in caso di future variazioni.
Come agire quando si hanno perdite di sangue prima del ciclo
Come già accennato, quando ci si trova davanti a delle perdite prima del ciclo è importante comprendere di cosa si tratta. Fin dal primo episodio è quindi importante sentire il proprio medico per valutare il da farsi. Nella maggior parte dei casi, stabilito che si tratta di un fattore del tutto normale ci si potrà limitare a monitorare la situazione.
Anche in questo caso, però, ogni più piccola variazione dovrà essere condivisa con il medico. Solo così si potrà vivere il ciclo mestruale con la giusta serenità, evitando possibili complicazioni grazie all’azione immediata. In casi più complessi, infatti, il ginecologo potrà predisporre degli esami specifici volti ad indagare le cause effettive delle perdite. Tra questi ci sono gli esami del sangue, l’ecografia ed eventuali altri controlli stabiliti di volta in volta dal medico.