Perché fumare fa male: i danni collegati al fumo attivo e passivo e del consumo eccessivo di tabacco.

La Giornata mondiale senza tabacco, celebrata il 31 maggio di ogni anno, è un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi conseguenze del consumo di tabacco per la salute e promuovere quindi uno stile di vita senza fumo. Questa giornata è organizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e mira a evidenziare i rischi legati al tabagismo e a incoraggiare le persone di tutto il mondo a smettere di fumare. Non basta infatti dire che fumare fa male. Bisogna anche capire per quale motivo faccia male, quali sono i danni collegati al fumo sia attivo che passivo.

Questa giornata rappresenta un momento importante per riflettere sull’impatto negativo del tabacco sulla salute individuale e collettiva e per promuovere uno stile di vita alternativo. Sostenere questa giornata può aiutare a creare una società più consapevole e impegnata nella lotta contro il tabagismo, incoraggiando le persone a prendere decisioni che favoriscano la loro salute e il loro benessere.

A cosa fa male fumare?

Fumare fa male perché il fumo contiene oltre settanta sostanze cancerogene che possono causare gravi malattie come appunto il cancro ai polmoni, alla bocca, alla gola e alla vescica, ma anche malattie cardiache, ictus, bronchite cronica, enfisema e numerosi altri problemi di salute. Inoltre, il fumo di sigaretta contiene nicotina, una sostanza che crea dipendenza e che può rendere difficile smettere di fumare.

fumo sigaretta
fumo sigaretta

Il fumo rappresenta una delle principali cause di malattie e mortalità in tutto il mondo. Tra i danni che può causare e che spesso sono sottovalutati, vale la pena segnalare anche quello per la salute riproduttiva. Fumare aumenta il rischio di infertilità, di complicazioni durante la gravidanza e di problemi del feto.

I danni del fumo a pelle e denti

Le sigarette possono inoltre causare danni alla pelle e ai denti per diversi motivi. In particolare, il fumo contiene sostanze chimiche dannose, come la nicotina, che possono restringere i vasi sanguigni e ridurre il flusso di sangue e ossigeno alla pelle e ai tessuti del corpo, compromettendo così la loro salute e vitalità. Ciò può portare a una serie di problemi estetici, come rughe, macchie, discromie, eccessiva secchezza e perdita di elasticità della pelle. Per quanto riguarda i denti, può causare la formazione di placca, con conseguenze come carie, gengiviti, parodontiti e perdita di denti. Il fumo può anche causare l’ingiallimento dei denti e un problema di alitosi.

Quali sono i danni del fumo passivo?

Quando si parla di fumo passivo si fa riferimento alle sostanze chimiche nocive che le persone inalano quando sono esposte al fumo emesso dai fumatori. I danni del fumo passivo includono un aumento del rischio di malattie cardiache, di problemi respiratori e di cancro ai polmoni. Inoltre, l’esposizione al fumo passivo può causare asma, infezioni dell’orecchio, problemi dentali e problemi comportamentali nei bambini.

Le donne incinte esposte al fumo passivo possono correre il rischio aumentato di parto prematuro, aborto, morte fetale e basso peso alla nascita. In generale, evitare l’esposizione al fumo passivo è importante per proteggere la propria salute e ridurre i danni del fumo sulla società.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

ultimo aggiornamento: 30-05-2023


Giornata mondiale senza tabacco, ecco quand’è e di cosa si tratta

Come adottare una routine di cura naturale della pelle per una pelle sana?