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Ampiamente utilizzata a causa della sua versatilità, la pellicola per alimenti in PVC rappresenta un pericolo per la salute e per l’ambiente. Andiamo a scoprire alcune alternative.
Nonostante si tratti di uno strumento di indubbia utilità, la pellicola per alimenti potrebbe rivelarsi, in alcuni casi, nemica della nostra salute e dell’ambiente. La maggioranza delle pellicole per alimenti sono fabbricate con il polivinilcloruro, conosciuto ai più con la sigla PVC. Sebbene si tratti di un materiale conveniente e molto flessibile, il suo utilizzo rappresenta un rischio.
Infatti, non solo il PVC è inquinante, sia in fase di produzione che di smaltimento, ma costituisce un pericolo per la nostra salute. La sua composizione chimica fa sì che, in presenza di cibi contenenti alcol o con elevato contenuto di grassi, la pellicola possa rilasciare parte del suo contenuto chimico nel cibo.
Nell’articolo di oggi, andremo a scoprire alcune alternative, più salutari e meno inquinanti, da poter sostituire alla classica pellicola per alimenti in PVC.
Contenitori riutilizzabili
Un’ottima alternativa alla pellicola per alimenti in PVC sono i contenitori riutilizzabili. Tuttavia, esiste più di una variante di tale contenitore. Il consiglio è quello di evitare i contenitori in plastica, in quanto presentano rischi analoghi alle pellicole in PVC. Rivolgetevi invece a contenitori in vetro, migliori dal punto di vista della salute.
Il punto di forza di tali contenitori è che non vanno gettati via una volta utilizzati, basta lavarli e torneranno come nuovi.
Pellicola per alimenti biodegradabile
Sul mercato esistono diverse pellicole biodegradabili. La caratteristica principale di tali pellicole è la possibilità di smaltirle nel compost o nella raccolta dell’umido insieme ai normali residui alimentari.
In vendita ne esistono molte, acquistabili sia online che in negozi fisici. Possono essere utilizzate su qualsiasi alimento senza alcuna distinzione. Inoltre, molte aziende stanno lavorando per creare delle versioni edibili di tali pellicole.
Cotone e cera d’api
Con lo scopo di combattere l’utilizzo di materiali inquinanti, è nata una valida alternativa alla pellicola per alimenti in PVC. Si tratta di un telo di cotone biologico, trattato con cera d’api e olio di jojoba.
Il telo, che risponde al nome di Apepak, ha nella possibilità di lasciare passare l’aria il suo punto di forza: eviterà in questo modo la formazione di muffe e la nascita dei batteri. Inoltre, è resistente alle perdite di unto ed è riutilizzabile.
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Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/pane-bianco-pane-pagnotta-affettato-3279815/
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ultimo aggiornamento: 03-03-2020