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Quella del panettone artigianale Tiri è una storia che affonda le sue radici in una tradizione pasticciera che si tramanda da generazioni.
A farne una vera e propria eccellenza è la ritualità di una lavorazione sapiente, che si rinnova anno dopo anno, senza perdere di vista la propria identità.
Da sempre, infatti, il panettone artigianale Tiri ha origine da un lungo processo produttivo che non lascia nulla al caso, protagonista di una tradizione antichissima, nata nel 1957 dalla passione di nonno Vincenzo.
È da oltre sessant’anni che questo capolavoro di pasticceria spicca sulle tavole degli italiani, forte di una produzione limitata ma dalla qualità e dal gusto superiori. Il panettone tiri della rinomata pasticceria di Acerenza viene infatti prodotto nell’omonimo laboratorio che ha la sua sede nel noto comune lucano, da dove ogni anno giunge in tutta Italia, per accompagnare le festività di Natale.
Panettone Tiri: la ricetta alla base del suo successo
Oggi a mantenere viva la tradizione c’è una terza generazione di talenti che ha saputo coniugare, all’antica arte pasticcera, una ricerca mirata all’eccellenza e alla qualità delle materie prime. La ricetta del panettone Tiri prevede infatti l’utilizzo di ingredienti freschi e pregiati, come farine italiane esclusivamente macinate a pietra, uova fresche di galline italiane allevate a terra e burro di affioramento di panna francese e belga.
Ogni panettone nasce inoltre da un processo che prende il via da ben tre procedure di impasto e settantadue ore di lievitazione con lievito madre antico. Il ceppo del prodotto è nato infatti negli anni trenta e, sin dalla sua creazione, è stato rinnovato giorno dopo giorno con procedimenti lunghi e delicati. Grazie alle sue origini e alla presenza di microrganismi naturali, il lievito madre di Tiri gode inoltre di particolari caratteristiche salutari, che garantiscono lievitati morbidissimi e digeribili, anche senza l’utilizzo di conservanti.
A conferire al panettone Tiri il gusto esclusivo è invece un assortimento di frutta di origine italiana, selezionata e curata dall’esperienza dei maestri pasticceri. Dalla vaniglia bourbon al cedro di Diamante, dall’uvetta australiana all’arancia staccia lucana, ogni prodotto viene sbucciato a mano e lavorato nell’immediato, affinché non perda la sua naturale aromaticità.
Il processo di canditura utilizzato dai laboratori Tiri, fiore all’occhiello dell’esperienza della nota pasticceria, è frutto di una procedura lunga e delicata, che conferisce alla frutta un aroma più intenso e un grado di morbidezza maggiore.
Panettone Tiri, diverse varianti per un gusto eccellente
Nel corso degli anni, la qualità del panettone artigianale Tiri è stata riconosciuta da una serie di premi molto importanti che ne hanno esaltato il gusto e la ricetta sapiente e genuina. Oggi, però, Tiri affianca al classico panettone artigianale ben tre varianti di gusto imperdibili, come il panettone al cioccolato bianco e caffè, quello al caramello salato e quello all’albicocca, bergamotto e cioccolato.
Il panettone al cioccolato bianco e caffè è una variante che conserva la ritualità produttiva di un panettone già eccellente, ma che si arricchisce di una nota di gusto dal carattere indiscusso. In questo capolavoro di pasticceria, il cioccolato bianco di altissima qualità sposa le note decise del caffè artigianale 100% arabica, i cui chicchi, tutti provenienti dalle migliori piantagioni in Colombia, vengono fusi a freddo nel laboratorio di Tiri.
Anche il panettone al caramello salato e cioccolato è una vera e propria eccellenza delle lavorazioni della pasticceria Tiri. In questo prodotto così innovativo, il gusto dolce conferito dal caramello e dal cioccolato viene bilanciato da un pizzico di sale di Cervia, dando vita a un lievitato dal carattere esclusivo i cui ingredienti peculiari si equilibrano alla perfezione.
Dal gusto più fresco, ma in ogni caso deciso, è invece il panettone all’albicocca, bergamotto e cioccolato, un prodotto le cui delicate note fruttate sono ottenute dalla presenza delle pregiate albicocche disidratate di Tursi. A dare una leggera nota di spessore, la presenza del bergamotto, accompagnata ancora una volta dall’immancabile dolcezza del cioccolato.
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ultimo aggiornamento: 24-08-2020