Benessere
Otite nei bambini: quali sono le cause e come curarla
Sommario articolo
L’otite nei bambini è un problema piuttosto comune. Scopriamo quali sono le cause principali, i sintomi da riconoscere e le relative cure.
Quando si parla di otite nei bambini si intende uno stato infiammatorio che colpisce le orecchie e che in genere tende a regredire in pochi giorni. A volte, però, possono essere necessarie delle cure. Cosa che porta alla necessità di comprendere l’esistenza del problema.
L’otite nel neonato o nei bambini molto piccoli, infatti, non viene spiegata ma deve essere compresa attraverso una serie di sintomi che possono fungere da campanello d’allarme.
Otite dei bambini: sintomi da riconoscere
I sintomi dell’otite dei bambini sono tanti e vari e per questo non è sempre facile riconoscerli.
Tuttavia con un’attenta osservazione ed una buona visita dal pediatra, scoprirle non è impossibile e facilita di gran lunga il processo di guarigione.
Andando ai sintomi più importanti, questi sono:
– Dolore alle orecchie
– Stanchezza
– Disturbi del sonno
– Irritabilità
– Difficoltà a succhiare o masticare
– Febbre
– Mancanza di equilibrio
– Perdita dell’appetito
– Liquido che fuoriesce dalle orecchie
– Scarsa reazione ai suoni
Andando invece alle cause dell’otite media nei bambini, queste sono da ricercare nella maggior parte dei casi negli stati influenzali e nelle infezioni che possono colpire le orecchie. Un problema tipico dell’infanzia, tanto che nel corso di un anno si stima che un bambino possa ammalarsi più di una volta.
Le cure da mettere in atto in caso di otite
Posto che ci sono diversi tipi di otite come, ad esempio, l’otite purulenta dei bambini, in media si tratta quasi sempre di un problema che rientra da solo o con semplici cure. Per chi sa poco sull’otite dei bambini e quanto dura, basti pensare che si può andare da qualche giorno a circa una settimana.
Ovviamente è molto importante non farla aggravare e cercare sempre di prenderla per tempo.
In caso di otite, la cura per bambini più efficace è spesso l‘osservazione da parte del medico che può decidere se intervenire o meno in base all’intensità dei sintomi. Osservazione durante la quale si può agire con rimedi naturali come quello di apporre un panno caldo sulle orecchie per circa 15 minuti.
In casi più importanti può essere necessario intervenire con dei farmaci da banco come il paracetamolo e, in alcuni altri, con degli antibiotici. Scelta che spetterà sempre al medico in base alla visita e a quanto da essa riscontrato.