Sommario articolo
La sindrome da orticaria angioedema, nota anche come SOA è un’affezione che si presenta con la concomitanza di orticaria e angioedema. Scopriamo di cosa si tratta esattamente.
Quando si parla di orticaria angioedema si intende la presenza di orticaria unit a pomfi o a lesioni edematose. Questa può presentarsi in diverse zone del corpo. Si stima che ogni persona possa averne almeno un episodio nella vita e tutto per cause ben diverse tra loro. Nel caso dell’angioedema allergico, ad esempio, il motivo è solitamente un’allergia improvvisa che può portare al gonfiarsi di alcune zone del corpo come palpebre, collo, labbra, mani, etc…
Al contempo l’angioedema al labbro può esser asimmettrico e doloroso ed essere inizialmente confuso con asma allergico salvo poi peggiorare e dimostrarsi per quello che è. È quindi molto importante considerare questa problematica in ogni sua forma al fine di riconoscerla per tempo.
Angioedema: le cause principali
Andando alle cause principali dell’angioedema, queste sono solitamente di tipo allergico.
Questo problema si manifesta infatti in presenza di farmaci, di veleni, di punture di insetto, di pollini nell’aria, di allergeni contenuti negli alimenti, dell’esposizione all’acqua o alla luce del sole, etc… In alcuni casi, sia l’orticaria che l’angioedema si possono manifestare dopo malattie o infezioni o in presenza di forte ansia o stress, di temperature estreme e di attività fisica. Altre volte, esiste la possibilità di contrarre l’angioedema da farmaci che è sempre di tipo allergico e dipende da sostanze non tollerate dal soggetto.
In casi più rari, invece, le cause dell’orticaria angioedema sono sconosciute anche se questa è presente in modo cronico. Quando è così si parla di angioedema idiopatico.
Come curare l’orticaria angioedema
La cura per questo problema varia da caso in caso ed è strettamente legata alla gravità dei sintomi.
Se nei casi più lievi può non servire alcun tipo di cura se non la stretta osservazione dei sintomi, in altri casi può essere necessario l’utilizzo di alcuni farmaci.
Tra questi, quelli solitamente impiegati sono gli antistaminici, i cortisonici e gli spray indispensabili per liberare le vie aeree. In casi più gravi, invece, possono rendersi necessarie anche delle iniezioni di adrenalina. Queste ultime in caso di soggetti con allergie gravi conclamate possono essere addirittura prescritti sotto forma di siringhe auto iniettanti e da usare in caso di attacchi allergici improvvisi al fine di evitare lo shock anafilattico.
Riproduzione riservata © 2024 - NB
ultimo aggiornamento: 05-07-2022