Occhi secchi e irritati: non sempre è colpa del computer, ecco cosa controllare subito

Tante persone soffrono di secchezza oculare. Analizziamo insieme cause e rimedi riguardanti questo problema

La secchezza oculare è una condizione sempre più diffusa, che può colpire persone di tutte le età, specialmente quelle che trascorrono molte ore davanti a uno schermo o che vivono in ambienti con aria condizionata o riscaldamento. Questa patologia si manifesta con una lacrimazione insufficiente, portando a sintomi fastidiosi e, in alcuni casi, debilitanti.

In questo articolo, approfondiremo le cause, i sintomi, le malattie associate e i rimedi per la secchezza oculare, fornendo informazioni utili per gestire al meglio questa condizione.

Le cause della secchezza oculare

È importante prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e consultare un medico in caso di sintomi persistenti o aggravanti. La secchezza oculare è un disturbo che, sebbene possa sembrare banale, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Approfondire le sue cause, sintomi e rimedi permette di adottare le giuste misure preventive e curative per gestire al meglio questa condizione.

La secchezza oculare può derivare da vari fattori, tra cui:

1. Ambientazione: L’esposizione a fonti di calore o aria condizionata può seccare l’aria, influenzando la produzione di lacrime. Ambienti molto secchi, come quelli di montagna o desertici, possono aggravare la situazione.
2. Fattori farmacologici: Alcuni farmaci, come quelli per il raffreddore, le allergie e gli antidepressivi, possono ridurre la produzione di lacrime come effetto collaterale.
3. Fumo: Il fumo di sigaretta, sia attivo che passivo, è un noto irritante per gli occhi e può contribuire alla secchezza oculare.
4. Interventi chirurgici: La chirurgia refrattiva può influenzare temporaneamente la capacità degli occhi di produrre lacrime.
5. Traumi agli occhi: Lesioni fisiche possono compromettere le ghiandole lacrimali o la superficie oculare, causando secchezza.
6. Patologie autoimmuni: Malattie come la sindrome di Sjögren e l’artrite reumatoide sono associate a una ridotta produzione di lacrime.
7. Invecchiamento: Con l’età, le ghiandole lacrimali tendono a produrre meno lacrime, aumentando l’incidenza di secchezza oculare, specialmente nelle donne in menopausa.

I sintomi della secchezza oculare possono variare da lievi a severi e includono:

• Bruciore e prurito: Sensazione comune, spesso accompagnata da pizzicore.
• Affaticamento oculare: Dopo aver letto o utilizzato uno schermo per lungo tempo, si può avvertire un affaticamento significativo.
• Fastidio con le lenti a contatto: Chi porta lenti a contatto può trovare difficile indossarle a causa della secchezza.
• Formazione di abrasioni: In casi gravi, la mancanza di umidità può portare a piccole abrasioni sulla superficie dell’occhio.

Esistono vari rimedi e strategie per alleviare i sintomi della secchezza oculare. Alcuni dei più efficaci includono:

1. Lacrime artificiali: Disponibili in gocce o unguenti, possono fornire un’immediata lubrificazione agli occhi. È importante scegliere un prodotto privo di conservanti per un uso frequente.
2. Umidificazione dell’ambiente: Utilizzare un umidificatore negli ambienti chiusi può mantenere un livello di umidità adeguato.
3. Evitare il fumo: Smettere di fumare e allontanarsi da ambienti fumosi migliora la salute degli occhi.
4. Pause regolari: Se si trascorre molto tempo davanti a uno schermo, è fondamentale fare pause regolari. La regola dei 20-20-20 è utile: ogni 20 minuti, distogliere lo sguardo dallo schermo e guardare qualcosa a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per almeno 20 secondi.
5. Cura delle lenti a contatto: Seguire le istruzioni del proprio oculista e considerare l’uso di lenti progettate per chi ha occhi secchi.
6. Consultare il medico: Se i sintomi persistono o peggiorano, è fondamentale consultare un medico per valutare la situazione.