
Pesticidi su due prodotti di marca-notiziebenessere.it
Trovati pesticidi critici per la salute su alcuni prodotti alimentari di due note marche italiane. l’allerta e la risposta dei due brand.
La rivista Saldo ha realizzato un’inchiesta su alcuni prodotti alimentari molto famosi in Italia. Sono stati presi in analisi alcune tipologie di gnocchi industriali commercializzati da brand noti e accreditati. Non tutti prodotti hanno superato il test, su alcuni è stata rilevata la presenza di alcuni pesticidi vietati, e nocivi alla salute se presenti in quantità rilevanti. Si tratta del pesticida propamocarb (probabile interferente endocrino) e il clorato configurati nelle 14 confezioni testate e acquistate nei diversi supermercati svizzeri.
Ad essere coinvolte nell’indagine due brand italiani che godono di una certa affermazione e che mirano ad elogiare la qualità dei loro prodotti. A superare il test soprattutto gli gnocchi prodotti e venduti in supermercati low cost come Lidl. Ancora una volta la fascia economica del mercato garantisce qualità e convenienza e per questo andrebbe premiata in modo più marcato, rivelando una diversa pubblicità.
Da sottolineare che nessun prodotto ha superato i limiti consentiti dalla legge e per questo non va demonizzato, ma la presenza seppur minima di questi pesticidi incuriosisce e ha creato una certa allerta. I due marchi coinvolti sono Giovanni Rana e Garofalo. Le due aziende hanno avuto una reazione diversa nei confronti dell’esito dell’indagine e hanno fatto diversi comunicati stampa per spiegare la presenza, ricordiamo minima e nelle tolleranze previste, di questi particolari sostanze che possono anche inficiare sulla salute dei consumatori e per questo vietate oltre determinate soglie.
Giovanni Rana e Garofalo: la risposta all’indagine Saldo
L’ufficio stampa di Giovanni Rana ha così riposto all’indagine che ha sentenziato contro i suoi gnocchi: “Rana esegua controlli rigorosi e costanti su tutte le materie prime utilizzate nei propri prodotti. Queste analisi vengono effettuate da laboratori esterni, internazionali e accreditati, utilizzando metodi di analisi riconosciuti e certificati.

Le verifiche che abbiamo condotto sugli Gnocchi di Patate Giovanni Rana hanno confermato la regolarità del prodotto, secondo i parametri raccomandati dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).”Anche Garofalo ha fatto sapere di aver preso atto dell’analisi fatta sui suoi prodotti: “Il prodotto Gnocchi con patate fresche, oggetto del test della rivista il Saldo, è realizzato con una ricetta specifica per il mercato Svizzero, con una base di 88% di purea di patate”, ha poi precisato:
“Il valore rilevato nel test di Propamocarb è di 0.012mg/kg, e la soglia massima stabilita dalla normativa svizzera è 0.3mg/kg. Pertanto, il valore rilevato nel test è in piena conformità, e di ben 10 volte al di sotto del limite stabilito della normativa Svizzera.”