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Donne medico convenzionate senza tutele base per la maternità. Questa la denuncia del Sindacato medici italiani.
Le donne medico convenzionate non godono dello stesso trattamento (e degli stessi diritti) delle altre donne lavoratrici in caso di maternità. Una situazione normativa davvero insostenibile quella denunciata dal Sindacato medici italiani (Smi). Una grave forma di discriminazione tra madri lavoratrici dipendenti e le professioniste del settore Sanità. Sotto accusa il contratto libero-professionale dal quale discenderebbero le mancate tutele.
I numeri sono importanti, si tratterebbe di circa 44 mila donne che svolgono un lavoro di grande peso e responsabilità. Si tratta dei medici che troviamo spesso a gestire emergenze sulle ambulanze, le specialiste ambulatoriali, i medici e le pediatre di famiglia, le guardie mediche.
Insomma, professioniste chiamate a svolgere un ruolo fondamentale per la salute di tutti. Appare assurdo che proprio a queste lavoratrici vengano negati diritti fondamentali per la propria salute e quella dei propri figli…
Quali sono le mancanze recriminate dal Sindacato?
Prima di tutto, un medico che partorisce ha diritto ai soli 5 mesi di maternità. Una volta che questi sono terminati se vuole un ulteriore periodo di “riposo” deve rinunciare allo stipendio in favore di chi le sostituisce.
Non solo, per queste donne non sono previsti permessi per l’allattamento. L’unico modo che hanno per allattare i propri figli è prendere giorni o periodi di malattia.
Anche durante la gravidanza scarseggiano le tutele per queste lavoratrici. Non sono previste, infatti, riduzioni di orario, riposi o mansioni poco stressanti. In poche parole, possiamo trovare sull’ambulanza, pronta a gestire situazioni di grave emergenza (stressanti sia fisicamente che emotivamente…), anche un medico con il pancione al settimo mese.
Le donne medico spesso rinunciano a diventare madri
Sulla base di quanto detto sopra, non sorprendono affatto i dati pubblicati 4 anni fa dall’Ordine dei medici di Roma che aveva rilevato come molte donne medico rinuncino totalmente alla possibilità di essere madre a favore della professione, o viceversa, abbandonino la carriera per avere una famiglia.
Non solo, tra le donne che scelgono di fare un figlio, una su due si ferma dopo il primo. Insomma per le donne medico sembrerebbe ancora quasi impossibile conciliare la vita privata, il desiderio di essere madre, e la carriera. Una situazione inaccettabile. Vedremo se il Ministero della Salute, interpellato dal Sindacato, si occuperà di questa e delle altre questioni sul tavolo…
Fonte foto: https://pixabay.com/it/infermiera-medicina-medico-ospedale-2019420/
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ultimo aggiornamento: 18-07-2018