
L’Emilia-Romagna si conferma leader nazionale nella promozione di un’alimentazione sana e sostenibile nelle scuole. Il 25 marzo 2025, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha annunciato che la regione ha servito nel 2024 quasi 14 milioni di pasti biologici, consolidando il proprio primato per il settimo anno consecutivo. Questo risultato è frutto di un impegno costante nel garantire una ristorazione scolastica di qualità, che risponde alle esigenze nutrizionali dei più giovani e delle loro famiglie.
L’importanza dell’alimentazione biologica nelle scuole
L’iniziativa dell’Emilia-Romagna si basa sull’idea che una corretta alimentazione possa influenzare positivamente la crescita e l’apprendimento dei bambini. La regione ha ricevuto oltre 1 milione e 200mila euro dal Fondo mense scolastiche biologiche, istituito dal Ministero dell’Agricoltura. Questo fondo è stato creato per incentivare l’uso di prodotti biologici e promuovere la sostenibilità ambientale, contribuendo a ridurre le spese per le famiglie. Le risorse sono state destinate a 45 enti locali e gestori di servizi di ristorazione scolastica, permettendo di abbattere i costi e migliorare la qualità dei pasti serviti.
Dal 2018, l’Emilia-Romagna ha servito oltre 60 milioni di pasti biologici, ricevendo complessivamente più di 13 milioni di euro dal fondo nazionale. Questi dati evidenziano non solo l’impegno della regione nel garantire un’alimentazione sana, ma anche la capacità di attrarre risorse significative per il settore della ristorazione scolastica.
Le dichiarazioni dell’assessore Alessio Mammi
Alessio Mammi ha sottolineato l’importanza di garantire un servizio di refezione scolastica che valorizzi i prodotti biologici e locali. Ha affermato che investire in una ristorazione di qualità è una scelta politica precisa, che la regione porta avanti con coerenza. I risultati ottenuti, con oltre 60 milioni di pasti biologici serviti dal 2018, dimostrano l’efficacia delle politiche attuate.
L’assessore ha anche evidenziato come la regione stia lavorando per rendere il biologico una realtà sempre più presente nelle scuole, supportando i comuni e promuovendo la filiera agroalimentare locale. Il suo obiettivo è quello di consolidare un modello virtuoso, in collaborazione con i territori, affinché i principi di un’alimentazione equilibrata e sostenibile siano sempre più integrati nella crescita delle nuove generazioni.
Il Fondo mense scolastiche biologiche
Per l’anno 2024, il Fondo mense scolastiche biologiche ha previsto erogazioni per oltre 1,2 milioni di euro a favore di 45 beneficiari in tutta la regione. I fondi, assegnati annualmente dal Ministero dell’Agricoltura, vengono distribuiti in base alle richieste pervenute e al numero di studenti che usufruiscono dei servizi di mensa biologica. L’Emilia-Romagna si distingue per avere il maggior numero di mense scolastiche biologiche in Italia, ottenendo ogni anno la quota più alta di risorse destinate a questo settore.
La regione continua a investire nella qualità dell’alimentazione scolastica, con l’obiettivo di garantire un servizio accessibile e sostenibile, contribuendo così al benessere delle famiglie e alla salute dei bambini.