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La malocclusione dentale è un problema che affligge moltissime persone di ogni età.
Entrando più nello specifico, è utile sapere che si tratta di una condizione patologica che non permette alle due arcate dentali di combaciare correttamente. Perché si verifica questa condizione e come possiamo curarla?
Le cause da conoscere
Quando una persona non è in grado di far sovrapporre correttamente le arcate dentali, è chiaro che è presente un disallineamento dei denti o comunque una scorretta posizione della dentatura. In queste situazioni è possibile usare degli apparecchi ortodontici trasparenti e rimovibili, capaci di aiutare la dentatura a riallinearsi gradualmente. Esistono numerose cliniche che si occupano della fornitura dell’apparecchio invisibile Milano e in altre parti d’Italia. In ogni caso propongono apparecchi su misura, comodi e pratici da usare, discreti ed efficaci.
A provocare questo disallineamento possono essere svariati fattori di tipo genetico o anche determinate malattie che possono riguardare la cavità orale e non solo. Possono scatenare la malocclusione dentale persino delle abitudini scorrette. Questo accade principalmente nei bambini, ad esempio quando usano il ciuccio e il biberon dopo i due anni compiuti. L’uso di questi accessori a lungo andare può cambiare l’assetto del cavo orale e, conseguentemente, anche la posizione dei denti.
È importante sapere che non si parla di malocclusione dentale quando un paziente ha le ossa mascellari sviluppate in maniera alterata. In questa situazione si parla di malocclusione scheletrica.
Le differenti tipologie di malocclusione dentale
È utile dire che esistono tre differenti tipologie di questa condizione, le quali si differenziano tra loro a seconda del disallineamento presente e della masticazione. Si tratta di malocclusione con:
· morso profondo,
· morso inverso o crociato,
· morso aperto.
Il primo tipo si verifica quando gli incisivi superiori vanno a coprire in maniera eccessiva quelli inferiori. Nelle situazioni più gravi, l’arcata superiore va totalmente a sovrastare quella inferiore. La malocclusione dentale con morso inverso è invece quella condizione in cui la masticazione si verifica in maniera opposta rispetto alla normalità. In questa eventualità il paziente ha il mento molto sporgente. Per quanto concerne l’ultima tipologia, le due arcate non hanno alcun contatto tra loro durante la masticazione.
Perché è importante trattare la malocclusione delle arcate dentarie?
Quando la malocclusione dentale non viene accuratamente trattata si possono verificare altre problematiche. Ad esempio, si possono generare disturbi durante la masticazione, problemi di pronuncia e anche disagi per quanto concerne l’aspetto puramente estetico della bocca. Nel lungo periodo questa condizione può inoltre scaturire un’asimmetria del viso abbastanza evidente. È stato riscontrato che può anche elevare i rischi dell’insorgenza di parodontiti e carie.
Nel tempo la malocclusione può anche provocare dolore mentre si apre la bocca e scatenare cefalee o emicranie croniche. Nelle situazioni più gravi si possono persino presentare malattie invasive come ad esempio la sindrome algico-disfunzionale a carico dell’articolazione temporo-mandibolare.
Malocclusione dentale: è una buona idea agire prima possibile
Come possiamo notare, la malocclusione dentale è una condizione da non sottovalutare e non mancano i motivi per cui si dovrebbe correggere al più presto. Fortunatamente la tecnologia e il mondo dell’ortodonzia propongono soluzioni funzionali e non invasive come gli apparecchi invisibili. Usando con costanza questi apparecchi sarà possibile allineare i denti anche in pochi mesi. Naturalmente la durata del trattamento varia a seconda della gravità della condizione e in base a molti altri fattori.
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ultimo aggiornamento: 11-10-2022