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Dalla Giornata mondiale della vista alla dieta equilibrata per contrastare l’artrite, la prevenzione resta la chiave per risolvere le patologie
Le malattie reumatiche e degli occhi sono tra le patologie che aumentano la propria incidenza con l’avanzare dell’età e non sempre è semplice riconoscerle.
In questo approfondimento vedremo che il riconoscimento precoce di queste malattie e la prevenzione possono essere un aiuto concreto per la risoluzione della patologia.
Le malattie reumatiche, di fatto, sono patologie che riguardano l’infiammazione delle articolazioni come legamenti, tendini, ossa o muscoli e che, seppur in alcuni casi, possono coinvolgere anche altri organi.
Nel caso delle malattie reumatiche è importante diagnosticarle nella fase precoce, in quanto, se non correttamente diagnosticate e di conseguenza curate, possono portare alla perdita di funzionalità delle strutture infiammate e al coinvolgimento anche di organi. Come afferma la Fondazione Umberto Veronesi, accade di frequente che i sintomi siano trascurati e, pertanto, non curati.
Malattie reumatiche: una combinazione di fattori genetici e ambientali
Le cause imputabili alle malattie reumatiche sono da ricercarsi in una combinazione di fattori genetici e ambientali. Si può nascere con una predisposizione genetica allo sviluppo della malattia ma poi, ma nella maggior parte dei casi, è necessario uno stimolo esterno affinché si manifestino i primi sintomi. In particolare per stimolo esterno si intende un virus.
Un virus responsabile dell’esordio dei sintomi delle malattie reumatiche è il virus Epstein-Barr. Uno dei sintomi tipici della malattia reumatica è l’artrite, ovvero il dolore, il gonfiore e la rigidità delle articolazioni colpite, ma anche sintomi che fanno maggiore riferimento agli organi interni, come per esempio la difficoltà respiratoria, l’incapacità di digerire alcuni cibi, oppure l’insufficienza renale o febbre e stanchezza eccessiva.
È naturale chiedersi, pertanto, se è possibile prevenire le malattie reumatiche. Non esiste un vero e proprio modo per prevenire una predisposizione allo sviluppo delle patologie reumatiche, ma mantenere uno stile di vita sano, caratterizzato da un’alimentazione equilibrata e da una regolare attività fisica, può aiutare a contrastarne e a ritardarne la comparsa.
Il consiglio importante è quello di affidarsi ad uno specialista reumatologo per ricevere una diagnosi sicura e un percorso di cura specifico ed efficiente.
Proprio in merito alla cura, il trattamento è basato sull’assunzione di farmaci che servono a migliorare i sintomi e a tenere sotto controllo la malattia. La terapia, pertanto, prevede anche attività fisica regolare, un’alimentazione bilanciata, una riduzione dei fattori di stress e, non da ultimo, anche la protezione solare gioca un ruolo fondamentale.
Può essere necessario talvolta, anche l’intervento chirurgico quando la malattia arriva a danneggiare un’articolazione in modo importante, come nel caso dell’artrite isolata. In questo caso, solo attraverso la chirurgia è possibile contrastare gli effetti e i sintomi derivanti dalla malattia reumatica, i quali possono diventare invalidanti per la persona.
Varie sono le malattie che possono colpire un anziano, ma le malattie degli occhi sono particolarmente diffuse. Con l’avanzare dell’età, infatti, possono manifestarsi alcuni difetti visivi che devono essere curati nell’immediato per evitare un aggravamento nel corso del tempo.
Malattie degli occhi: presbiopia, cataratta e glaucoma
In particolare, la presbiopia può comparire a partire dai 40 anni e continuare a progredire e quindi a peggiorare fino ai 60 anni. Si tratta di una malattia visiva che di fatto può essere risolta molto bene tramite le lenti progressive. Per evitare un progredire drastico della malattia, è fondamentale affidarsi al proprio oculista non appena si notano i primi segnali di una possibile presbiopia.
La cataratta è un altro difetto visivo che può comparire a partire dai 60-65 anni. È caratterizzata dalla formazione di un velo che impedisce alla luce di raggiungere la retina. In questo senso, i colori possono apparire più opachi e le luci intense e a tratti abbaglianti. Per risolvere questo tipo di malattia degli occhi si può intervenire solo chirurgicamente, attraverso la costruzione di un impianto che sostituisce il cristallino e consente il recupero totale di una vista normale.
Ad oggi, l’intervento per la correzione della cataratta è uno dei più eseguiti in tutto il mondo.
Il glaucoma è un altro tipo di malattia degli occhi, ben più grave di presbiopia e cataratta, in quanto
provoca la diminuzione del campo visivo. La sua caratteristica principale, che è anche la più seria perché non permette al paziente di riconoscere tempestivamente il difetto, è il fatto che si sviluppa molto lentamente con la graduale insorgenza della restrizione del campo visivo.
Inizialmente comporta la perdita della visione periferica, mentre in seguito anche quella centrale. In assenza di cure specifiche, questo tipo di difetto visivo diventa permanente, provocando l’irreversibilità delle perdite visive.
La terapia iniziale è medica: il medico curante solitamente prescrive uno o più colliri che riducono la pressione intraoculare; in questo modo il paziente si somministra una goccia di collirio nell’occhio una o più volte al giorno, a seconda della prescrizione del medico. È importante mantenere la giusta regolarità affinché il trattamento risulti efficace.
Quando però la terapia medica non è sufficiente a ridurre la progressione del danno, si ricorre a trattamenti laser parachirurgici e/o all’intervento chirurgico.
In merito alle cause, il glaucoma può insorgere dopo i 40 anni e non riguarda l’ereditarietà, quanto piuttosto familiarità diretta; infatti, i figli di genitori glaucomatosi hanno maggiori probabilità di soffrire di glaucoma in età adulta. Fondamentale, in ogni caso, è effettuare screening periodici contro la patologia.
È bene affermare però che l’approccio chirurgico rappresenta solo il 4-5% dei casi.
Le malattie degli occhi sono estremamente diffuse, e importante è la prevenzione, come afferma anche il Ministero della salute per riconoscere precocemente e curarle tempestivamente. Prevenzione che passa anche attraverso piccoli accorgimenti quotidiani che impediscono la degenerazione della retina o l’invecchiamento del cristallino, come ad esempio indossare occhiali con filtro per la luce blu, la quale può avere effetti nocivi sulla vista.
Parlare di malattie reumatiche e degli occhi è estremamente importante perché, soprattutto con l’avanzare dell’età, possono causare disagi e difficoltà.
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ultimo aggiornamento: 22-02-2023