Quasi ogni giorno possiamo scoprire nuovi prodotti che potrebbero entrare a far parte della nostra beauty routine. Uno tra questi potrebbe essere proprio la lozione viso. Questo prodotto non è del tutto conosciuto dal momento in cui tantissime persone si domandano cosa sia non appena lo sentono nominare. Anzi, spesso viene addirittura confuso con il tonico…

Scopriamone di più: il suo utilizzo potrebbe rivelarsi molto importante e una volta provato non potremmo più farne a meno!

Cos’è una lozione viso?

La lozione viso è quel prodotto che prepara la pelle alla skin care e, difatti, fa parte degli step della skin care coreana. La lozione, quindi, è un trattamento fondamentale per preparare la pelle del viso ad assorbire meglio i prodotti che andremo ad applicare negli step successivi. Un prodotto che potrebbe dare una svolta alla beauty routine dato che idrata e nutre la pelle ancora più a fondo.

Viso donna
Fonte foto: https://pixabay.com/it/donna-pelle-giovane-bello-bella-3191095/

Può sostituire il tonico o può essere utilizzato subito dopo: la sua funzione è di riequilibrare il pH della pelle e di renderla meno lucida e più idratata allo stesso tempo. Ma non solo: il suo scopo principale è di permettere alla pelle di assorbire meglio creme e sieri. In questo modo la skin care diventerà ancora più efficace.

Lozione viso: come si usa?

Avendo una concentrazione più alta di attivi rispetto al tonico, la lozione non va passata sul volto attraverso un dischetto di cotone poiché la sua consistenza è leggermene fluida. Può essere, quindi, applicata semplicemente con l’aiuto dei polpastrelli. Bisogna massaggiare il viso con dei movimenti circolari in modo da stimolare la circolazione sanguigna.

Ovviamente può tornare utile solo se viene utilizzata una crema di qualità e adatta al tipo di pelle.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/donna-pelle-giovane-bello-bella-3191095/

Riproduzione riservata © 2024 - NB

viso

ultimo aggiornamento: 30-09-2019


5 metodi per far asciugare lo smalto velocemente (per davvero)

I consigli da seguire per far durare la messa in piega il più possibile