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Il massaggio linfodrenaggio ha lo scopo di facilitare lo scorrimento dei liquidi in eccesso: scopriamo di più!
Una tecnica di massaggio che agisce sui vasi linfatici con lo scopo di far defluire i fluidi linfatici: il linfodrenaggio è consigliato anche a chi ha necessità di combattere gli inestetismi della cellulite. Ma non è di certo l’unico motivo per cui molte donne ricorrono a questo tipo di massaggio: infatti, il massaggio linfodrenante può anche stimolare il riassorbimento di edemi e far accelerare la cicatrizzazione di ulcere e piaghe a chi soffre di diabete. Entriamo nei dettagli per scoprire di più…
Il linfodrenaggio contro la cellulite: come si fa?
Il drenaggio linfatico manuale è un massaggio che viene utilizzato in ambito estetico e medico. È conosciuto anche con il nome di Metodo Vodder proprio grazie al suo ideatore: è stato un medico danese Emil Vodder a ideare questa tecnica.
I movimenti vengono, quindi, praticati sui linfonodi in modo da riattivare la circolazione della linfa per evitare accumuli. È consigliatissimo a chi soffre di cellulite poiché permette di riattivare il metabolismo evitando anche il gonfiore alle gambe.
Nel corso degli anni sono state sviluppate numerosissime tecniche, ma l’unica ad essere più utilizzata dopo il metodo di Vodder, è il metodo di Leduc. Quest’ultima si suddivide in manovra di richiamo e manovra di riassorbimento e va a trattare solo la zona necessaria. La prima manovra ha lo scopo di svuotare i collettori linfatici; la seconda, invece, favorisce il riassorbimento dei liquidi all’interno dei vasi.
Inoltre, è anche benefico per combattere l’acne e per contrastare infezioni alle vie respiratorie come sinusiti, faringiti e tonsilliti.
Quali sono le controindicazioni?
Prima di poter ricorrere al massaggio linfodrenante non dimentichiamo di chiedere consiglio a chi di dovere. Infatti, potrebbe essere sconsigliato a chi soffre di tubercolosi, in caso di tumori o di infezioni acute. Invece, deve essere effettuato con cura in caso di ipertiroidismo, insufficienza renale e cardiaca.
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ultimo aggiornamento: 28-05-2020