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La leucocitosi si presenta quando il numero di globuli bianchi risulta aumentato. Scopriamo di cosa si tratta e come si rimedia.
Quando si parla di leucocitosi si intende quella condizione particolare in cui i leucociti (globuli bianchi) risultano notevolmente aumentati. Si tratta di una situazione che può essere sia lieve che grave ma che in ogni caso comporta dei sintomi che è sempre bene in considerazione al fine di poterne parlare con il proprio medico. Scopriamo quindi cosa può comportare un aumento dei globuli bianchi e quando è il caso di allarmarsi.
Aumento dei globuli bianchi: cause e sintomi
Quando si hanno i globuli bianchi alti, i sintomi sono diversi e tutti considerevoli della giusta attenzione.
Tra i tanti ci sono:
- Debolezza
- Perdita di peso
- Difficoltà di concentrazione
- Presenza di lividi
- Inappetenza
- Dolore alle braccia
- Febbre
- Disturbi alla vista
- Sanguinamento
- Vertigini
Andando, invece alla leucocitosi e alle cause, queste sono solitamente malattie come la polmonite, dei processi infiammatori, stress, trombocitopenia, leucemia, ustioni, attacchi allergici, asma.
Com’è facile intuire si tratta di cause che vanno dalle più lievi alle più gravi e che vanno quindi prese in considerazione insieme alle possibili cure.
Nel caso di leucocitosi da stress ovviamente è importante agire di conseguenza, senza sottovalutare il problema e cercando di far rientrare il problema mediante tecniche di rilassamento o uso (qualora fosse necessario) di aiuti farmacologici in tal senso.
Come curare la leucocitosi neutrofila
La prima cosa da sapere è che non sempre è necessario curare la leucocitosi perché a volte può presentarsi in forma non grave. In ogni caso, la prima cosa da fare è solitamente quella di risalire alla causa che l’ha scatenata al fine di correggerla per far rientrare i valori nella norma. Per far ciò si usa solitamente controllare l’esatto numero di neutrofili nel sangue e seguirne l’andamento mentre si ricercano le cause.
Quando si presenta in forma grave o fortemente sintomatica, può però essere necessario ricorrere a delle cure come infusioni endovenosi di liquidi e di elettroliti. In altri casi, in base alla causa scatenante riscontrata, possono essere prescritti antibiotici, corticosterodi e in caso di un problema dovuto a leucemia o tumori, farmaci chemioterapici.
In ogni caso è sempre bene consultarsi con il proprio medico che prima di stabilire l’esatta cura dovrà effettuare tutta una serie di controlli.
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ultimo aggiornamento: 11-07-2022