L’ipercheratosi cutanea è un ispessimento della pelle che può avere cause differenti. Scopriamo le più importanti e come intervenire quando si presenta.

Quando si parla di ipercheratosi cutanea si intende il maggior spessore che viene a crearsi sulla pelle in alcune zone del corpo. Questa può essere sia di tipo meccanico (dovuta a sfregamenti continui e ripetuti come quelli che avvengono con calzari stretti) o fisiologico (cioè provocato da palilloma virus, infiammazioni o anomalie nella cheratinizzazione). In ogni caso si tratta di un problema che va identificato e risolto in modo da evitarne il peggioramento.

Come si manifesta l’ipercheratosi

L’ipercheratosi può presentarsi sotto diverse forme, tutte importanti da riconoscere per poter agire prontamente e risolvere il problema.

ipercheratosi
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Tra le più conosciute, nonché comuni, ci sono:

– I calli, tipici dell’ipercheratosi plantare
– Gli eczemi
La cheratosi attinica
– Le verruche
– La cheratosi pilare
– Il lichen planus
– La cheratosi seborroica
– La cheratosi vulvare, vaginale o cervicale (rara ma comunque tra le possibilità)

Detto ciò, è importante sapere che esistono ben due tipi di ipercheratosi.
C’è, infatti, quella ortocheratosica, che si presenta quando c’è un inspessimento dello strato di cheratina con maturzione preservata e quella paracheratosica, caratterizzata da nuclei trattenuti e maturazione ritardata dei cheratinociti. Le due forme possono essere facilmente riconosciute mediante un esame condotto al microscopio.

In tutti i casi, per una corretta diagnosi serve l’esame obiettivo da parte del medico che, in casi più complicati può richiedere una biopsia per accertarsi dell’effettiva presenza del problema. Ci sono infatti alcuen forme di ipercheratosi che sono più gravi di altre e che con il tempo possono evolvere in forme maligne. Per questo motivo, indagare per bene al fine di riconoscerne da subito l’andamento è estremamente importante.

Andando alla forma più comune e frequente, invece, questa è l’ipercheratosi al piede che porta ad un ispessimento della pelle in zone piuttosto precise e alla formazione di calli o duroni che, in base alla posizione, possono essere particolarmente dolorosi. Pur non trattandosi di una forma grave, anche qui è molto importante trovare la cura giusta al fine di eliminare al più presto il problema.

Ipercheratosi: la cura più comune

Nella maggior parte dei casi, problemi di ipercheratosi si risolvono mediante l’uso di pomate o soluzioni specifiche da applicare nella zona dove la pelle appare più spessa e rovinata. In altri casi può rendersi utile la fototerapia o l’uso del laser.

Nel caso dei calli, oltre alle cure sopra indicate va ovviamente individuata la causa che è quasi sempre di tipo meccanico. In tal caso, per evitare nuove formazioni, è indispensabile eliminare il problema a monte, creando delle protezioni per le zone più delicate o cambiando scarpe e scegliendone di più larghe e comode.

In tutti i casi, è sempre bene non agire da soli ma chiedere un parere al proprio medico curante e, se serve, ad uno specialista. Così facendo sarà molto più facile capire qual è il problema, risalire alla causa e trovare la cura più adatta sia a contrastarlo che ad evitare che si ripeta e che non crei più fastidi.

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ultimo aggiornamento: 12-04-2023


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