Nella vita di tutti i giorni non capita spesso di dover effettuare un’iniezione intramuscolare. Tuttavia, gli imprevisti capitano, ed è sempre meglio essere preparati.

Non capita certamente tutti i giorni di dover effettuare un’iniezione intramuscolare. Tuttavia, esistono diverse situazioni nelle quali potremmo trovarci che richiedono di saper eseguire questa operazione. Che sia per allergia o diabete, è sempre meglio essere preparati.

Solitamente, l’iniezione intramuscolare è la più efficace. È però bene ricordarsi che, in genere, si tratta di una procedura effettuabile solo da personale autorizzato. Ciò nonostante, in caso di emergenza, è bene saperla eseguire al meglio.

Iniezione intramuscolare fai da te: la preparazione

Siringa
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/siringa-siringa-monouso-ago-ampolla-866543/

Un’iniezione intramuscolare, se effettuata nel modo sbagliato, può rendere il farmaco inefficace o provocare effetti indesiderati. Tuttavia, si tratta di una procedura facile da apprendere: basta qualche accorgimento e un po’ di pratica.

Prima di iniziare, è bene procurarsi tutto il materiale necessario. Innanzitutto, bisognerà avere con sé una siringa e il farmaco da somministrare. Inoltre, sono necessari del cotone, del disinfettante o un tampone antibatterico.

Dopodiché, sarà necessario scegliere la zona sulla quale effettuare la puntura. In generale, si consiglia di effettuarla sui glutei. In questo modo, sarà minore il rischio di incontrare vasi sanguigni o terminazioni nervose. Ora, siete quasi pronti per eseguire l’iniezione, mancano solamente due passaggi: eliminare l’aria dalla siringa, effettuando una pressione sullo stantuffo finché non sta per uscire il liquido, e lavarsi le mani.

Come effettuare un’iniezione intramuscolare

È arrivato il momento di effettuare l’iniezione intramuscolare. Dopo aver pulito la zona interessata con del disinfettante o con un tampone antibatterico, scegliete un punto e inserite la siringa. Per fare ciò, vanno adottati due semplici accorgimenti: la siringa deve essere perfettamente perpendicolare alla pelle e va inserita lentamente, ma in maniera decisa, senza esitare ma allo stesso tempo senza forzare troppo. Per imparare, si consiglia di provare su una mela, la consistenza dovrebbe essere simile.

Arrivati a questo punto, è necessario assicurarsi di aver colpito il punto corretto. Se tirando lo stantuffo esce del sangue è meglio estrarre la siringa ed effettuare nuovamente l’iniezione intramuscolare, in un punto diverso.

Se il punto individuato è corretto, è possibile iniettare il farmaco. L’operazione andrà fatta a un ritmo costante e lento. Terminata l’iniezione, è possibile estrarre l’ago. Ora, prendete il cotone e assicuratevi che non esca sangue dalla zona interessata. In caso che fuoriesca, pulite ma senza effettuare pressioni sulla muscolatura: potrebbe far riuscire il farmaco iniettato.

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Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/siringa-siringa-monouso-ago-ampolla-866543/, https://pixabay.com/it/photos/estrazione-sangue-ago-ospedale-1228624/

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ultimo aggiornamento: 25-03-2020


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