
Uova e benessere: la correlazione - (notiziebenessere.it)
Le uova suscitano dibattito: fanno male o bene? Nutrienti fondamentali, ma consumarle con moderazione può essere salutare
Le uova sono un alimento che ha suscitato nel tempo dibattiti accesi e opinioni contrastanti. Alcuni ritengono che siano dannose per la salute, in particolare a causa del loro contenuto di colesterolo, mentre altri evidenziano i loro numerosi benefici nutrizionali.
Le uova sono tra gli alimenti più ricchi dal punto di vista nutrizionale. Ogni 100 grammi di uova, che corrispondono a circa un uovo medio di 60 grammi, troviamo circa 12 grammi di proteine di alta qualità. Queste proteine sono considerate “nobili” perché contengono tutti gli amminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni, rendendole altamente assimilabili dal nostro organismo. Inoltre, le uova forniscono anche grassi, prevalentemente monoinsaturi e polinsaturi, che sono benefici per la salute cardiovascolare.
Oltre alle proteine e ai grassi, le uova sono una buona fonte di minerali come il ferro e il selenio, e di vitamine essenziali quali la vitamina A e le vitamine del gruppo B (B2, B5 e B12). Anche se contengono tracce di carboidrati, il loro apporto calorico è relativamente modesto, circa 130 calorie per 100 grammi.
Le uova offrono diversi benefici per la salute che meritano attenzione. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
- Favoriscono la perdita di peso: Il consumo di uova, soprattutto a colazione, può aumentare il senso di sazietà, riducendo il consumo complessivo di calorie durante il giorno.
- Proteggono la salute degli occhi: Le uova sono ricche di luteina e zeaxantina, due antiossidanti fondamentali per la salute degli occhi, che possono contribuire a ridurre il rischio di malattie oculari come la cataratta e la degenerazione maculare.
- Supportano la funzione cerebrale: Le uova sono una delle fonti più ricche di colina, un nutriente essenziale per il corretto funzionamento del cervello e del fegato.
Quante uova possiamo mangiare a settimana?
Nonostante i numerosi benefici, è importante considerare anche i potenziali rischi legati al consumo di uova. Per le persone affette da allergia all’uovo, il consumo di questo alimento è categoricamente sconsigliato. Questa allergia è particolarmente comune tra i bambini, ma può persistere anche in età adulta.

Un altro aspetto critico riguarda il colesterolo. Le uova sono note per il loro alto contenuto di colesterolo, superando i 350 mg per 100 grammi. Per anni, questo ha portato a raccomandazioni di limitare il consumo di uova nella dieta. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che il colesterolo alimentare ha un impatto limitato sui livelli di colesterolo nel sangue nella maggior parte delle persone. Il fegato tende a compensare producendo meno colesterolo quando ne riceve in eccesso dalla dieta.
Alcuni studi hanno addirittura suggerito che il consumo di uova possa migliorare il profilo lipidico, aumentando i livelli di colesterolo HDL (il “colesterolo buono”) e modificando il colesterolo LDL (il “colesterolo cattivo”) in modo da ridurne la nocività. Tuttavia, è importante notare che i soggetti definiti “iper-rispondenti” al colesterolo alimentare, come quelli con ipercolesterolemia familiare, potrebbero dover limitare il consumo di uova a causa della loro incapacità di regolare adeguatamente i livelli di colesterolo.
Le raccomandazioni sul consumo di uova variano notevolmente. Tradizionalmente, si consiglia di non superare le due uova alla settimana, ma alcune linee guida più recenti arrivano a suggerire un massimo di cinque uova. Tuttavia, queste restrizioni non sono sempre giustificate da evidenze scientifiche robuste.
Studi epidemiologici recenti indicano che, per la maggior parte delle persone senza problemi di salute particolari, è sicuro consumare un uovo intero al giorno. Tuttavia, è essenziale considerare il consumo totale di uova nella dieta, comprese quelle presenti in alimenti trasformati come pasta o dolci.