Negli ultimi anni, il mondo dell’estetica ha fatto passi da gigante.

Fra i trend impossibili da ignorare è possibile includere quello della radiofrequenza, utilizzata sia per il viso, sia per il corpo. Considerata l’assenza di invasività e la possibilità di apprezzare risultati in tempi rapidi, sono tantissimi i centri che acquistano o noleggiano macchinari che permettono di sfruttarne i vantaggi (uno dei principali punti di riferimento per il noleggio è Beautygoldgroup.it).

Di cosa si tratta di preciso? Cerchiamo, nelle prossime righe, di rispondere assieme a questa domanda.

seduta radiofrequenza viso

Cos’è la radiofrequenza?

La radiofrequenza capacitiva è una tecnica sempre più apprezzata dai professionisti della bellezza (sia estetisti, sia chirurghi estetici). Si tratta di un approccio che vede in primo piano il principio della diatermia.

Secondo quest’ultimo, a seguito dell’applicazione, a livello dei tessuti, di un’energia, in questo caso il calore, si può apprezzare, anche grazie al passaggio di onde elettromagnetiche, un fenomeno particolare. Di cosa si tratta di preciso? Dello spostamento delle cariche elettriche naturalmente presenti nei tessuti.

Il contrasto tra le suddette cariche e la resistenza provocata dai tessuti stessi genera calore che, a sua volta, favorisce la sintesi di collagene da parte dei fibroblasti. Il risultato dell’aumento dei livelli dell’appena citata proteina, la più abbondante all’interno del nostro corpo, è un palese ringiovanimento.

Una cosa molto apprezzata è l’effetto naturale: dato che si va ad agire sull’efficienza delle cellule responsabili della compattezza della pelle, nessuno si accorge che c’è stato il ricorso a un trattamento estetico.

In quali situazioni è utilizzata la radiofrequenza

I macchinari per la radiofrequenza – che a seconda dell’intensità delle onde possono essere utilizzati da estetisti piuttosto che da medici estetici – vengono chiamati in causa in diverse circostanze. Tra queste è possibile includere il desiderio di contrastare segni del tempo come le rughe.

La radiofrequenza è chiamata spesso in causa anche contro le lassità cutanee. Da non dimenticare è altresì il ricorso a questa tecnica nell’ambito di protocolli finalizzati alla riduzione di due inestetismi molto odiati, ossia le smagliature e la cellulite.

Tipologie di radiofrequenza

Per amor di precisione, è il caso di ricordare l’esistenza di diverse tipologie di radiofrequenza. Ecco tutti i dettagli in merito:

  • Radiofrequenza monopolare: con questa espressione, si chiama in causa la già citata radiofrequenza capacitiva. Il trattamento prevede l’utilizzo, da parte dell’operatore, di un manipolo. A quest’ultimo è stato attaccato un elettrodo, a sua volta ricoperto da materiale privo di conduttività elettrica. Da non dimenticare, inoltre, è la presenza di una piastra di ritorno. La caratteristica principale della radiofrequenza monopolare consiste nell’erogare calore in maniera piacevolmente uniforme – la persona che viene sottoposta al trattamento non sente dolore né durante, né dopo – raggiungendo profondità importanti. Il trattamento, infatti, può coinvolgere strati di pelle fino all’ipoderma. Non a caso, questa tipologia di radiofrequenza viene impiegata quando ci sono indicazioni come le adiposità localizzate e gli edemi, senza dimenticare i quadri caratterizzati da un livello importante di ritenzione idrica.
  • Radiofrequenza bipolare: in questo frangente, si ha a che fare con un’apparecchiatura contraddistinta dalla presenza di un manipolo con due poli. L’apparecchio genera una corrente che si propaga nello spazio compreso tra di loro. Questa tipologia di radiofrequenza è la più utilizzata sul viso in quanto consente di apprezzare un piacevole effetto lifting.

Esistono dei contro?

Più che di contro bisognerebbe parlare di cose da sapere prima di sottoporsi ai trattamenti. La principale riguarda il fatto che, in linea di massima, per apprezzare i risultati è necessario sottoporsi a un numero di sedute compreso tra le 5 e le 10.

Inoltre, dal momento che il tempo passa e lascia i suoi segni sia sul corpo sia sul viso, i risultati non sono permanenti. Fondamentale, quindi, è sottoporsi periodicamente a delle sedute di mantenimento.

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ultimo aggiornamento: 13-02-2023


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