Benessere
Gli effetti terapeutici della doccia in inverno
Sommario articolo
Tra gli innumerevoli piaceri che si possono avere nella vita, come non citare il farsi una bella doccia?
Per tanti è uno di momenti più attesi della giornata, specialmente dopo un’intensa giornata di lavoro, quando si ha bisogno di staccare e rigenerarsi.
Già, rigenerarsi, perché la doccia non è soltanto una questione di igiene, ma aiuta anche la salute mentale e fa lavorare bene il cervello, mettendo in atto un vero e proprio effetto reset sulle idee e i pensieri, aiutando a focalizzare meglio i problemi e a prendere decisioni per risolverli.
Legato sempre all’aspetto prettamente cognitivo, la doccia viene vista anche come un modo per “ripulirsi la coscienza”, e questa convinzione viene portata avanti da millenni, perché nelle cerimonie religiose la pratica di pulire il corpo veniva associata a una sensazione di limpidezza morale ed etica.
Non da ultimo, farsi la doccia aumenta la motivazione e la carica. Ma per raggiungere al meglio tutti questi benefici è importante disporre di una cabina doccia capace di garantire il massimo comfort.
Gli italiani e il rapporto con la doccia
I dati confermano che gli italiani tendono a fare la doccia appena rientrano dal lavoro, a dimostrazione di come venga associato a un momento di piacere piuttosto che di igiene, anche se naturalmente quest’ultimo rimane una componente importante. La tendenza è quella di restarvi per almeno 5-10 minuti, e la doccia stravince contro la vasca da bagno, in quanto oltre il 60% degli italiani dichiara che potrebbe benissimo farne a meno, mentre un bagno senza doccia non potrebbe esistere.
I benefici della doccia in inverno rispetto all’estate
Di solito si tende a fare la doccia calda in inverno e la doccia fredda in estate, anche se queste regole non devono essere seguite tassativamente. Durante il periodo invernale la doccia calda rappresenta un toccasana sotto tanti punti di vista: aiuta a rilassarsi e a dormire bene la notte, oltre a eliminare lo stress della giornata dalla pelle. In caso di raffreddore o infezioni alle vie respiratorie inoltre, ne riduce i sintomi, anche grazie al vapore che scioglie il catarro e libera il naso. Dilatando i pori della pelle, la doccia calda pulisce infine l’eccesso di sebo. D’estate per contro si tende a mettersi sotto l’acqua fredda, anche perché favorisce la reattività e aumenta la frequenza cardiaca, stimolando la circolazione sulla superficie del corpo. Inoltre riduce l’indolenzimento muscolare dovuto allo sport, e dona luminosità alla pelle senza rendere asciutto lo strato di sebo, una barriera che funge da protezione sia all’epidermide che ai capelli.
Tuttavia, per chi soffre di secchezza, l’acqua calda può addirittura peggiorare la condizione della pelle causando prurito, idem se si hanno problemi di pressione alta o malattie cardiovascolari. In questi casi si può optare per un getto tiepido, ma chi non soffre di patologie particolari può servirsi dei benefici di una doccia fredda anche d’inverno, seguendo un preciso iter: prima si bagna il corpo con acqua a temperatura gradevole e, una volta che ci si è abituati a essa, si passa a quella fresca. È importante non abusare della freschezza però, cercando di non stare troppo tempo sotto i getti. Molte sono le credenze da smentire in merito alla doccia fredda, come il fatto che faccia venire il raffreddore o che in generale indebolisca le difese immunitarie. Niente di tutto ciò è vero, purché una volta terminata l’attività ci si asciughi subito con l’accappatoio. Allo stesso modo, non è detto che in estate l’acqua fredda rappresenti la soluzione migliore per rigenerarsi: una doccia calda infatti stimola il corpo a produrre calore per abbassare la temperatura corporea, aumentando di conseguenza la sensazione di floridezza una volta completata.
Docce confortevoli e full optional
Insomma, come abbiamo visto non c’è una regola fissa da seguire, ciascuno deve valutare in base alle proprie caratteristiche fisiche e alle proprie necessità la temperatura dell’acqua ideale, così come è importante dotarsi di un box doccia su misura nel quale rilassarsi in tutta comodità e lontano da sguardi indiscreti, optando magari per un vetro doccia opaco, in grado di offrire la giusta privacy e dare un senso di intimità.
Oggigiorno i box doccia stanno diventando a tutti gli effetti delle vere e proprie aree relax, alla stregua delle vasche da bagno. Oltre ad avere dispositivi come il soffione, il miscelatore o il braccio di posizionamento verticale, elementi tipici di qualunque doccia, dispongono di funzioni accessorie votate al benessere, per consentire trattamenti paragonabili a una spa. Di solito nel box doccia ci si lava in piedi, ma alcuni modelli comprendono seggiolini per poter godere al massimo dei benefici dati dai soffioni regolabili, con molteplici modalità di getto che vanno da quelli a pioggia a quelli a cascata, o addirittura a idromassaggio. L’azione massaggiante dell’acqua può essere resa ancora più piacevole dall’aromaterapia, con la quale è possibile fare la doccia avvolti da profumi inebrianti. In alcune docce è possibile praticare la cromoterapia, grazie a led che cambiano colore a seconda della temperatura dell’acqua, i quali apportano giovamenti differenti a seconda della tonalità emessa. Esistono inoltre box doccia high-tech, dotati di casse o radio per ascoltare musica e rilassarsi ancora di più.