Benessere

Frattura del femore: quali sono i sintomi e come si cura

La frattura del femore è un problema piuttosto comune e che necessita di cure immediate. Ecco cosa c’è da sapere sulle cause e sui possibili rimedi.

Quando si parla di rottura del femore, si intende un problema legato all’osso più lungo del corpo e che si trova nella coscia. Sebbene sia molto resistente, ci sono infatti condizioni che possono portare alla sua rottura. Trattandosi di una parte indispensabile per poter muovere gli arti inferiori, la sua eventuale rottura porta alla necessità di cure immediate e senza le quali la situazione potrebbe peggiorare.

Femore rotto: le cause più comuni

Tra le cause più comuni ci sono solitamente i traumi dovuti a sport o incidenti stradali.

esame medico

Le fratture del femore negli anziani, invece, possono dipende dalla perdita di calcio nelle ossa e, quindi, dalla debolezza del femore. In base al tipo di rottura ci si può trovare davanti a diversi tipi di problema.
La frattura composta del femore, ad esempio, si verifica in assenza di frammenti lesionati.
In caso di frattura scomposta del femore, invece, si parla di frammenti lesionati e che quindi non sono più allineati.

Andando ai sintomi, invece, i principali sono un dolore acuto, seguito quasi sempre da uno schiocco.
La difficoltà a stare in piedi o a muoversi, gonfiore della parte e presenza di lividi.
Quando si prova un dolore improvviso, specie se associato a simili sintomi, è importante quindi rivolgersi subito al medico. O in base alla situazione anche al pronto soccorso.

Come si cura la frattura al femore

La frattura del collo del femore, così come le altre necessita di cure immediate e senza le quali si può andare incontro a rigidità, infezioni e persino deformità. Per curare il problema è quasi sempre necessaria l’operazione al femore con tecniche che possono variare in base al tipo di frattura, all’età e alle condizioni fisiche del paziente.

Riguardo a quanto si sta in ospedale per una frattura femore, invece, i tempi possono andare da brevi o più lunghi. In ogni caso la degenza, anche a casa, può durare parecchi mesi e, in casi più gravi, arrivare persino ad un intero anno. In generale, se tutto va bene, nel giro di 3 o 4 mesi si può tornare a condurre una vita normale. Molto dipende anche dalla tempestività con la quale si interviene chirurgicamente.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Lidl, super sconti di aprile: i prodotti amatissimi ora a meno di 2 euro, corrono tutti

Guardare alle offerte dei singoli supermercati è un qualcosa che, non appena ci arrivano i…

20 ore ago

Preparati all’estate con questi esercizi che bruciano più grassi degli addominali: approvati da tutti i personal trainer

Questi esercizi consigliati da un personal trainer esperto sono più efficaci dei tradizionali addominali per…

24 ore ago

Lidl ha fatto il colpo dell’anno, ti porti a casa questo gioiellino meno di 5 euro: lo vogliono tutti

In un mercato sempre più competitivo, Lidl si distingue per la capacità di proporre prodotti…

2 giorni ago

Perdi più capelli rispetto al solito? La causa (agghiacciante) a cui non avresti mai pensato: intervieni ora

Quando perdiamo un gran numero di capelli, la frase che più comunemente ci sentiamo dire…

2 giorni ago

Li hai sempre mangiati senza saperlo, i formaggi Eurospin sono prodotti da un marchio famosissimo: ecco chi

Le recensioni positive si moltiplicano, e molti consumatori affermano di preferire i formaggi Eurospin a…

3 giorni ago

Primavera, si dimagrisce davvero più facilmente? Cosa dice la scienza per addominali scolpiti in un attimo

Forse non lo sai, ma la primavera può rappresentare un'opportunità per prenderci cura del nostro…

3 giorni ago