Sommario articolo
Federico Seghi Recli e l’Istituto Europeo delle Dipendenze operano per rendere più accessibili le terapie grazie alla tecnologia.
Federico Seghi Recli e l’Istituto Europeo delle Dipendenze – centro specializzato nella cura delle dipendenze patologiche, comportamentali e da sostanze – sono impegnati per rendere più facilmente accessibili le migliori cure e terapie specialistiche per tutti coloro che soffrono di dipendenza, grazie al supporto della tecnologia.
Lo IEuD è all’avanguardia nell’uso della tecnologia per l’accesso alle cure
L’Istituto Europeo delle Dipendenze (IEuD), di cui Federico Seghi Recli è socio fondatore, è da sempre all’avanguardia nell’integrazione del digitale nell’ambito della salute. Da un lato, gli strumenti digitali consentono di raccogliere ed elaborare un gran numero di informazioni che, messe a disposizione di professionisti esperti e motivati, permettono di elaborare un’accurata diagnosi ed interventi terapeutici su misura di ogni singolo paziente. Dall’altro la stessa tecnologia consente una maggiore facilità di accesso e aderenza ai percorsi di cura concordati.
All’interno di un progetto di cura misto (in presenza ed online), l’assistenza da remoto integrata con le nuove tecnologie digitali permette al paziente di fruire della terapia concordata senza necessariamente allontanarsi dai propri spazi di vita (casa, ufficio, ecc…) e questo consente di ridurre in modo importante il tradizionale stigma che ancora identifica chi si reca in certi luoghi di cura. Lo IEuD è da sempre molto sensibile ed attento a questo aspetto del problema che troppo spesso ritarda inutilmente l’accesso alle cure da parte di chi ne ha bisogno e promuove un percorso terapeutico rispettoso dell’assoluta privacy della persona.
Per lo IEuD e Federico Seghi Recli la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nel rapporto medico-paziente
Per Federico Seghi Recli, socio fondatore dello IEuD, i vantaggi non si fermano qui. Integrare l’uso della tecnologia nei percorsi di terapia permette anche di rafforzare il rapporto tra il paziente e l’equipe medica. A partire dalle prime fasi della terapia, gli obiettivi sono fin da subito chiari e concordati ed il paziente viene costantemente informato sull’andamento del suo percorso terapeutico.
Anche tra gli stessi medici dell’equipe curante la comunicazione è organizzata in modo ordinato e semplice, per cui le diverse figure professionali che ruotano intorno al paziente possono facilmente consultarsi per definire e modulare l’intervento più appropriato nel tempo. Grazie alla tecnologia digitale, l’equipe medica accede in modo rapido e strutturato alle informazioni clinicamente rilevanti ed è in grado di interagire a beneficio della qualità del servizio di cura reso.
Federico Seghi Recli e IEuD vicini ai pazienti con l’app Closer
Tra i progetti portati avanti da Federico Seghi Recli e l’Istituto Europeo per le Dipendenze, figura la realizzazione della nuova app, Closer, sviluppata da IEUD proprio per favorire la relazione terapeutica tra paziente e terapeuta e facilitare l’accesso alle cure delle dipendenze.
L’app Closer è stata progettata dal team dello IEuD per sviluppare un ruolo maggiormente attivo del paziente nella relazione di cura rispetto alle dinamiche più tradizionali. Consente una continua presenza del terapeuta anche durante gli intervalli di tempo tra le visite e sostiene concretamente la motivazione alla cura del paziente, fornendogli un continuo feedback sui progressi fatti nel tempo verso gli obiettivi concordati.
Riproduzione riservata © 2024 - NB