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L’epatite acuta è un’infiammazione a carico del fegato che può essere molto pericolosa. Scopriamo quali sono i sintomi e come riconoscerla.
Per epatite acuta si intende un’infiammazione del fegato che porta le transaminasi ad elevarsi.
Sebbene nella maggior parte dei casi tenda a guarire spontaneamente, a volte può essere necessario l’intervento con farmaci specifici. Per questo motivo è molto importante imparare a riconoscerla fin dai primi sintomi e capire come muoversi per evitare che la situazione peggiori.
Epatite acuta: i sintomi da riconoscere, sopratutto nei bambini
Tra i sintomi principali e più facili da riconoscere quando si parla di epatite acuta ci sono l’ittero sia sulla pelle che a livelo oculare.
Per il resto, i sintomi più comuni sono anche associabili ad altri problemi di salute. In generale, infatti, l’epatite si manifesta con inappetenza, sintomi influenzali e a volte gastrointestinali o a carico dei muscoli.
Andando all’epatite acuta e alle cause che possono provocarla, queste sono diverse.
Tra le principali ci sono i vari tipi di epatite, dalla A alla E. Concorrono spesso anche la mononucleosi e il citomegalovirus. Anche l’alcol, se assunto in gradi quantità può comportare la malattia.
Nel caso di epatite virale acuta, questa può invece dipendere dall’ingestione di cibi o liquidi inquinati o sporchi.
Le cose cambiano quando, invece, sono coinvolti i bambini. Sebbene i sintomi siano di base gli stessi, è possibile notare più facilmente l’ittero a cui si associano anche il prurito, feci chiare, urine scure e in alcuni casi febbre. Negli ultimi tempi, i casi di epatite acuta tra i bambini stanno aumentando e per questo motivo è molto importante tenerli sotto controllo. Spesso, ai sintomi sopra indicati si associano anche dolori alla pancia, mancanza di fame e astenia. In presenza anche solo di alcuni di questi sintomi il consiglio è quindi quello di contattare subito il medico. Se presa all’inizio, infatti, l’epatite nei bambini può regrediere spontaneamente o con l’aiuto dei farmaci.
Come curare l’epatite
Come già accennato, l’epatite può regredire da sola.
In altri casi può invece essere necessario procedere con delle cure. Queste variano in base al livello di infiammazione del fegato e alla causa che ha portato allo svilupparsi della malattia.
A volte possono infatti servire dei farmaci ad azione anti virale, mentre in altri casi possono essere necessari gli immunosoppressori o i corticosteroidi.
In base all’età, allo stato di salute e alla compromissione del fegato, l’epatite acuta può essere tenuta sotto controllo o curata. A volte, però, può portare anche a delle complicazioni e persino alla morte. In ogni caso, durante le cure, è sempre importante tenere a riposo il fegato seguendo un’alimentazione leggera e del tutto priva di alcolici.
Un discorso a parte va invece fatto per l’epatite acuta fulminante che rappresenta una forma di insufficienza epatica improvvisa che può portare alla necessità di un trapianto.
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ultimo aggiornamento: 28-04-2022