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Cosa fare quando si ha l’emoglobina bassa? Vediamo quali sono le cause e i sintomi, nonché i valori di riferimento che dovrebbero allarmarvi.
C’è da allarmarsi quando si ha l’emoglobina bassa? Di certo è urgente chiedere il parere del medico, l’unico che saprà consigliarvi sul da farsi. In ogni modo, vediamo quali sono i valori di riferimento e da cosa può dipendere questa problematica, nonché i sintomi che possono essere un campanello d’allarme.
Emoglobina bassa: cause e sintomi
Chiamata anche anemia, l’emoglobina bassa si verifica quando il valore di riferimento scende sotto i 13,5 grammi/decilitro nell’uomo e 12 grammi/decilitro nella donna. I valori emoglobina, è bene sottolinearlo, possono variare in base al laboratorio che esegue l’esame del sangue, ma il range è grosso modo quello citato sopra.
Proteina solubile che si trova nei globuli rossi e ha il compito di trasportare l’ossigeno ai distretti corporei, l’emoglobina bassa ha diverse cause: dall’emorragia interna o esterna ad una dieta povera di ferro, passando per un deficit di metabolismo (come la celiachia), un cancro, uno scompenso cardiaco e interventi chirurgici intestinali. Sono davvero tanti i fattori che possono scatenare l’anemia, motivo per cui, quando vi accorgete che i valori non sono nella norma, è bene chiedere il prima possibile il parere del medico.
Generalmente, l’emoglobina bassa ha sintomi chiari: tachicardia, pallore, ipotensione, tachipnea, fiato corto, inappetenza e stanchezza cronica. A questi disturbi, si possono accompagnare anche un colorito biancastro delle gengive, feci con sangue rosso vivo, melena, ematemesi ed epistassi.
Emoglobina bassa: rischi
Dopo aver visto cos’è l’emoglobina, è bene sottolineare che un hgb basso non deve gettare nel panico più totale perché si potrebbe trattare anche di un valore momentaneamente sballato. In ogni modo, il parere del medico è necessario. Sarà lo specialista, infatti, a consigliare la cura più appropriata, tra cui ci sono anche la trasfusione di sangue e l’assunzione di integratori.
E’ bene ribadire ancora una volta che l’emoglobina ha valori normali quando sono superiori a 12 g/dl nella donna e a 13 g/dl nell’uomo. Un hgb basso va trattato nell’immediato perché può comportare un apporto carente di ossigeno ai tessuti e agli organi corporei, portando, anche in breve tempo, al decesso della persona.
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