L’acqua è l’elemento indispensabile per idratare l’organismo.

I medici, infatti, consigliano di bere in media almeno 2 litri d’acqua ogni giorno, con sorsi frequenti durante la giornata. È ovvio che occorre bere anche durante le ore di lavoro, anzi, specialmente durante il lavoro. Infatti, anche se non si percepisce un senso di sete eccessivo, la mancanza di idratazione si riversa sulla produttività e sull’attenzione in ufficio. È proprio per questo, e più in generale per garantire una maggiore tutela al lavoratore, che il legislatore ha imposto ai datori di lavoro di installare obbligatoriamente presso i propri uffici o presso le proprie aziende strumenti volti ad erogare ai lavoratori acqua potabile.

acqua
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Che cosa è il dispenser acqua da ufficio

Una soluzione ottimale che garantisce ai dipendenti un approvvigionamento costante di acqua è sicuramente il cosiddetto erogatore d’acqua da ufficio.  Questo tipo di erogatore, si  collega direttamente alla rete idrica, ed attraverso un sistema di filtrazione e di raggi uv, depura l’acqua rimuovendo le impurità ed i batteri.  Si tratta di uno strumento molto semplice da utilizzare, che garantisce la presenza di acqua dal gusto gradevole e della giusta temperatura. Infatti, i dispenser, sono in grado di fornire non solo acqua liscia o gassata, ma anche fredda per dissetarsi al meglio anche in estate oppure calda, ideale per la preparazione di infusi e tisane anche durante gli orari di lavoro.

I vantaggi del dispenser d’acqua

Installare presso i luoghi di lavoro un dispenser d’acqua offre davvero diversi vantaggi. In primo luogo, come già detto, la capacità di offrire acqua con un semplice click, direttamente dopo aver collegato lo strumento all’impianto idrico. Ogni dipendente, poi, può utilizzare il proprio bicchiere o la borraccia, risparmiando soldi per l’acquisto di bottigliette di plastica, con un minore impatto sull’ambiente. Senza considerare poi che in questo modo è possibile garantire anche una migliore igiene nei luoghi di lavoro.

Inoltre, lasciare le bottigliette in giro per l’ufficio, può dare un’impressione di disordine e trascuratezza dell’ambiente lavorativo. Il dispenser d’acqua, in più, ha un design molto pratico ed elegante, e si adatta a qualsiasi ufficio, in quanto richiede poco spazio, ed evita anche lo spazio necessario per lo stoccaggio dei boccioni d’acqua, fondamentale se si sceglie di utilizzare un dispenser a boccioni. Inoltre, è bene precisare che alcuni erogatori, come i dispenser acqua ufficio Culligan, sono persino dotati di tecnologia contactless. Ciò significa che non serve il contatto diretto con i pulsanti già toccati da altri per erogare l’acqua, e questo è un ulteriore punto a favore, specialmente in questo periodo, durante il quale occorre adottare tutte le misure necessarie per evitare il contagio da coronavirus. Tralasciando i vantaggi per i dipendenti, offrire un bicchiere d’acqua ai propri clienti proveniente da un erogatore d’acqua piuttosto che da una bottiglia è sicuramente un’accortezza in più. Infine, occorre sottolineare che grazie a questo particolare strumento, è possibile avere a disposizione acqua non adulterata e microbiologicamente sicura in qualsiasi momento.

Manutenzione dell’erogatore

Tra i punti a favore dell’utilizzo di un erogatore acqua collegato alla rete idrica vi è la manutenzione. Questo dispositivo, infatti, è studiato per durare nel tempo, senza la necessità di molti interventi di manutenzione ordinaria per preservarne la funzionalità. Il che significa, in parole povere, che acquistare un prodotto del genere significa non dover avere particolari pensieri o preoccupazioni dovuti all’usura ecc. Se si opta per i modelli senza boccioni d’acqua, in genere, occorre semplicemente cambiare i filtri, per evitare l’accumulo dei batteri, ogni 6 o 12 mesi, a seconda dei diversi modelli. Ovviamente è sempre consigliabile leggere attentamente il foglio di istruzioni oppure chiedere informazioni dettagliate presso il rivenditore.

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ultimo aggiornamento: 12-08-2021


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