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La disfonia è un’alterazione della voce, le sue origini sono diverse e ci sono anche casi senza una causa apparente. Ecco cosa c’è da sapere.
Il disturbo che si manifesta con una variazione della voce e che può essere sia temporaneo che duraturo, viene indicato come disfonia. Le origini di questa manifestazione sono variabili e in alcuni casi, insieme all’alterazione della voce si accusano anche dolori mentre si parla. Ad originare questo disturbo ci sono sia cause congenite sia patologiche come le infiammazioni, ma anche cause funzionali come la disfonia psicogena. Vediamo i principali sintomi e le cause della disfonia.
Disfonia: cos’è e quali sono i sintomi associati
Questo disturbo della voce si presenta in modo molto variabile di soggetto in soggetto. Uno dei sintomi più comuni è la raucedine, che si presenta con un’alterazione soprattutto del tono e del timbro della voce.
Nei casi in cui la voce, oltre ad alterarsi tende a essere completamente assente, la disfonia può diventare afonia.
Quando il disturbo si presenta per un periodo di oltre due settimane, o si manifesta afonia è necessario contattare un medico. Allo stesso modo è importante rivolgersi a uno specialista quando insieme alla raucedine compaiono altri sintomi come la difficoltà a parlare e il dolore alla gola.
Solitamente in questi casi si viene poi indirizzati verso un otorinolaringoiatra che eseguirà un’indagine per risalire alle cause e alla gravità del problema. Per ricercare eventuali anomalie nelle corde vocali verrà effettuata una laringoscopia. In altri casi potrà essere anche necessaria un’analisi più approfondita, che interessa sempre le corde vocali, con un esame di laringostroboscopia.
Disfonia: le cause
Questo disturbo può manifestarsi in seguito a traumi per via di interventi chirurgici, ma anche comparire improvvisamente a seguito di laringiti o per via del reflusso. La disfonia è inoltre influenzata anche da alcuni fattori di rischio che ne possono favorire la comparsa.
Tra questi abbiamo l’età avanzata, il fumo e l’abuso di alcol, anche lo stress psicologico sembra essere correlato a questo disturbo. Lo stesso reflusso gastroesofageo può essere complice dell’alterazione della voce.
Ci sono poi casi in cui la disfonia è transitoria ed è provocato da un uso prolungato ed eccessivo della voce. In altri casi, invece, le cause non sono ben riconoscibili, come accade, ad esempio, per la disfonia spasmodica. Questo disturbo tende a presentarsi dopo un’infezione, ma è anche correlato allo stress e uno sforzo eccessivo della voce.
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ultimo aggiornamento: 06-10-2020