
Molti aspirano a dimagrire, ma il percorso spesso si rivela complesso e frustrante. Per affrontare questa sfida, non basta la motivazione personale; è fondamentale ricevere il supporto di un esperto che possa elaborare una dieta personalizzata e adeguata. Questo è il punto di vista di Nicolette Pace, chef e nutrizionista di Long Island, che propone un approccio innovativo al tema del dimagrimento.
Imparare dai bambini
Secondo la dottoressa Pace, i bambini rappresentano un modello efficace per il benessere degli adulti. In un’intervista rilasciata al NY Post, ha affermato: «Un bambino è la chiave per il benessere degli adulti. È straordinario che un bambino senza alcuna esperienza di vita possa darci una tabella di marcia per vivere in salute». Ma quali abitudini alimentari degli infanti dovremmo adottare?
La dottoressa sottolinea l’importanza di evitare il consumo eccessivo di cibo, che spesso supera il reale fabbisogno energetico. «I bambini smettono istintivamente di mangiare quando sono sazi, mangiano a intervalli regolari e si prendono il loro tempo per i pasti, comportamenti che frenano l’eccesso di cibo» ha spiegato. Questo approccio potrebbe risultare utile per gli adulti che desiderano perdere peso.
Strategie alimentari consigliate
L’idea di adottare le abitudini alimentari dei bambini è emersa durante il lavoro della dottoressa Pace con le neomamme. Consiglia di consumare il primo pasto circa un’ora o tre ore dopo il risveglio. Questo pasto dovrebbe includere una fonte di proteine solide, come uova, formaggio o yogurt, insieme a carboidrati fibrosi come i cereali integrali. Inoltre, è consigliato aggiungere una porzione di frutta o verdura per garantire un inizio di giornata equilibrato.
Tre o quattro ore dopo, la nutrizionista suggerisce di optare per una zuppa o un’insalata a base di verdure, senza dimenticare l’importanza delle proteine, che possono provenire sia da fonti vegetali come i legumi, sia dalla carne. È fondamentale mantenere costante il livello di energia, perciò si possono considerare spuntini come frutta con formaggio, un’insalata leggera o un frullato proteico.
Importanza del tempo durante i pasti
La cena dovrebbe essere consumata dopo un intervallo di quattro ore dal mini-pasto, con un piatto a base di verdure cotte o un’insalata fresca, accompagnata da pesce, pollame o carne per la componente proteica, e con l’aggiunta di carboidrati come le patate.
Infine, la dottoressa Pace raccomanda uno spuntino serale non oltre due o tre ore prima di andare a letto. Opzioni come una banana con latte (di mandorle, soia o latticini) o alimenti fibrosi come burro di arachidi, mandorle o nocciole possono essere scelte valide. Per chi desidera qualcosa di caldo, tè o cacao possono contribuire a un momento di relax.
Ascoltare il proprio corpo
La dottoressa Pace evidenzia che i neonati impiegano dai 15 ai 30 minuti per completare un pasto. Per questo motivo, è importante evitare di mangiare in fretta e prendersi il tempo necessario per masticare ogni boccone. Mangiare velocemente ostacola la capacità del cervello di registrare il senso di sazietà, portando a un consumo eccessivo di cibo. Inoltre, una masticazione rapida non favorisce la digestione e può causare problemi come bruciore di stomaco e gonfiore.
«Proprio come i bambini, ascolta i segnali naturali del tuo corpo», ha concluso la dottoressa Pace. È fondamentale mangiare non per noia, ma per soddisfare le reali necessità del corpo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Marzo 2025, 20:23