La digital detox ci permette di prendere fiato, goderci il mondo reale e smettere di vivere attaccati alla rete virtuale: bastano pochi semplici accorgimenti quotidiani.

Chi di noi appena sveglio la mattina come prima cosa non prende in mano il cellulare? Le persone che non hanno sviluppato una leggera dipendenza da internet e dai suoi corrispondenti strumenti per raggiungerlo, sono davvero poche. Soprattutto se parliamo di persone che si sono affacciate sin all’adolescenza quando internet aveva già fatto il suo plateale ingresso nelle nostre case e nella nostra vita quotidiana. L’entrata nel 2000 ha segnato una profondissima linea di confine tra il vecchio ed il nuovo mondo digitale, che ha portato alla mercé di tutti l’utilizzo di questo prezioso contenitore di informazioni.

È importante precisare un importante concetto: internet ha portato ad un passo evolutivo fondamentale per il nostro progresso, sarebbe folle decidere di non procedere in questa direzione. Ma per rendere questa evoluzione innocua dobbiamo imparare ad utilizzarla nel modo corretto, gestendola con responsabilità e utilizzandola con criterio.

Qualora ci accorgessimo del fatto che il nostro rapporto con il mondo virtuale non fosse più sano, sarebbe opportuno riflettere sul problema, mettendo in atto una disintossicazione digitale che resetti il nostro rapporto con il mondo reale, restituendogli il suo giusto spazio.

Digital detox
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/tecnologia-portatile-tastiera-791029/

Cos’è la digital detox e come capire se ne abbiamo bisogno

Negli Stati Uniti è presente da molti anni una campagna progresso, per sensibilizzare la popolazione al problema della dipendenza digitale. Gli internet dipendenti dichiarati, solo in America, si aggirano intorno a 7% nei ragazzi con un’età compresa tra i 13 ed i 25 anni. In Italia, sulla stessa fascia di età abbiamo un riscontro di dipendenza pari al 5%.

I segnali allarmanti in merito alla necessità di allontanarsi dal mondo digital sono semplici e chiari. La digital detox non è altro che un metodo comportamentale per imparare ad utilizzare internet in modo consapevole e salutare. Proviamo a descrivere quali sono le attitudini che dovrebbero farci preoccupare.

A partire dal primo mattino, quando apriamo gli occhi, proviamo una sorta di entusiasmo e curiosità nel guardare se sono presenti delle notifiche sui principali social o sulle chat che maggiormente utilizziamo.

Durante la mattinata interrompiamo più di 3 volte il nostro lavoro o la lezione scolastica per verificare se su internet ci sono messaggi o post dedicati a noi. Queste sessioni durano non meno di 15 minuti ed interrompono la nostra concentrazione, compromettendo la nostra prestazione lavorativa o scolastica.

Pranziamo e ceniamo con il cellulare sul tavolo, leggendo in tempo reale tutto ciò che avviene. Ignoriamo però il fatto che l’orario del pasto sia un momento di pausa da passare in relax con colleghi, amici o con la famiglia.

Monitoriamo il tempo che passiamo con il cellulare in mano durante la giornata: se supera le 5 ore al giorno si deve dedurre che stiamo lentamente sviluppando una dipendenza senza rendercene conto razionalmente.

5 consigli utili per una digital detox

Andiamo a vedere ora 5 pratici consigli per eliminare l’assuefazione da internet che abbiamo sviluppato senza aver avuto alcuna percezione del problema:

– La mattina, oltre a non prendere il telefono in mano come prima cosa, cerchiamo di procurarci un quotidiano cartaceo per leggere le notizie del giorno. Farlo con il tablet o con il cellulare, durante la colazione, isola socialmente, ributtando il nostro cervello in pasto alla rete già di primo mattino.

– Cerchiamo di limitare il tempo passato sui social: nell’arco della giornata non dobbiamo superare i 30 minuti. Approfittiamo dei momenti in cui non siamo impegnati attivamente, che non tolgono tempo al nostro lavoro, ai nostri amici e alla nostra famiglia.

– È molto importante smettere di usare telefono, tablet o pc almeno un’ora prima di andare a dormire. I display digitali creano un forte e comprovato disturbo del sonno. Leggiamo un bel libro, nutriremo lo spirito e faciliteremo il sonno.

– Eliminiamo le notifiche del cellulare durante le ore di lavoro: la prestazione lavorativa risulta seriamente compromessa dalle continue distrazioni portate da messaggi e notifiche provenienti dai social. Inoltre le notifiche dei social possono anche notevolmente alterare il nostro umore, nel caso in cui si legga un commento negativo in correlazione ad un nostro post.

– Abituiamoci a spegnere internet quando siamo con chi amiamo.  Assicuriamoci sempre di avere un telefono disponibile sul quale essere chiamati per eventuali emergenze, ma disattiviamo il traffico dati e dedichiamoci alla meravigliosa vita reale che ci circonda, e che a furia di ignorare stiamo lentamente dimenticando.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/tecnologia-portatile-tastiera-791029/

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ultimo aggiornamento: 12-03-2020


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