Benessere
Okinawa: la dieta povera giapponese
Sommario articolo
La dieta Okinawa giapponese è nota in tutto il mondo per i suoi benefici. Vediamo quali sono e come funziona.
I Giapponesi sono noti a tutti per la loro longevità. In particolare, il maggior numero di ultracentenari si registra tra gli abitanti delle isole Okinawa.
Il segreto della loro lunga vita viene attribuito all’alimentazione che seguono, ricca di pesce e alghe, povera di cibi grassi e priva di carne rossa. Per questo ultimamente si sente spesso parlare di dieta Okinawa, che prende appunto nome dalle omonime isole. Vediamo come funziona e quali sono i suoi benefici.
Dieta Okinawa: menù settimanale
La dieta Okinawa ovviamente si ispira all’alimentazione tipica degli abitanti delle isole giapponesi da cui prende nome. La colazione è un pasto molto importante, non va mai saltata ed è decisamente diversa da quella a cui siamo abituati. Bisogna mangiare, infatti, alimenti ricchi di proteine, fibre e antiossidanti, come il latte di soia, le frittelle di mirtilli, le uova fresche e il tè verde.
A pranzo, invece, bisogna mangiare cibi a base di verdure, come i broccoli, gli asparagi, le patate dolci, il tofu e le alghe. Infine, la cena è a base di proteine. Ad esempio, si può mangiare zuppa di miso, gamberi o altro pesce al vapore, affiancati da riso e pasta integrale. Il pesce va consumato almeno tre volte alla settimana, mentre la carne rossa è praticamente assente in questo regime alimentare.
Gli spuntini tra un pasto e l’altro non sono vietati, ma devono essere a base di frutta e verdura fresca.
Dieta Okinawa: le ricette
Le ricette della dieta di Okinawa sono quelle tipiche della cucina giapponese, come la zuppa di miso, il sushi, il sashimi e altri piatti a base di riso, alghe e pesce fresco.
La carne rossa deve essere bandita e sostituita dal pesce. Le verdure devono essere mangiate in abbondanza, come anche i funghi e la soia.
Dieta Okinawa, funziona?
La dieta Okinawa, essendo a basso consumo calorico, fa sicuramente dimagrire. La perdita di peso, però, non è il beneficio principale.
Lo scarso consumo di grassi e l’abbondanza di fibre e Omega 3 (contenuti nel pesce, in particolare nel salmone) la rendono ottima per ridurre il colesterolo, prevenire le malattie cardiache e il cancro.