I carboidrati e quindi gli zuccheri, sono accusati di far ingrassare e provocare attacchi di fame. Ma sono davvero da bandire dalle tavole?

Oggi parliamo di dieta e carboidrati, un rapporto che bisognerebbe analizzare in maniera più profonda ed accurata. Già, perché spesso la credenza comune è una sola, e ovvero che i carboidrati fanno ingrassare e che eliminarli completamente dalla dieta porti a ottimi risultati sia per quanto riguarda la linea, che per quanto riguarda la salute. Ma le cose non stanno proprio così… scopriamo la verità!

Dieta senza carboidrati: funziona?

Amanti di pane, pasta e pizza, ovvero di carboidrati, per voi è in arrivo una grande notizia: se la lotta con la bilancia vi ossessiona ed eliminare i carboidrati dalla dieta è un grande problema, tranquilli: non dovrete più privarvene.

Bandirli completamente dalla dieta, infatti, è un errore: se si mangia una giusta quantità associata alle proteine, si può perdere peso e mantenere intatta la massa magra. Lo dimostra anche un recente studio pubblicato su The New England Journal of Medicine: esagerare con le proteine, come suggeriscono le diete più in voga, senza fornire abbastanza zuccheri è controproducente.

Perché per procurarseli l’organismo inizia a smantellare proprio la massa magra. Il risultato? Si perde peso, certo, ma anche muscoli.

Carboidrati
Fonte foto: https://pixabay.com/it/tagliatelle-pasta-mangiare-2159543/

Una dieta completamente priva di carboidrati (quella che viene chiamata la dieta Atkins) presenta dunque numerose problematiche e conseguenze negative che è meglio evitare. Il consiglio che noi diamo sempre è quello di consultare un nutrizionista prima di prendere decisioni radicali riguardo il proprio regime alimentare.

Quanti carboidrati al giorno bisognerebbe assumere?

Vediamo subito quale dovrebbe essere l’apporto giornaliero e quali sono i carboidrati “migliori” da assumere per una dieta equilibrata e che garantisca al nostro corpo le giuste energie.

Le giuste dosi da assumere sono quelle indicate dalla dieta mediterranea, secondo cui il 50% delle calorie giornaliere dovrebbe provenire dai carboidrati. In particolare, bisognerebbe attuare questa divisione: al mattino 30-40 g di fiocchi d’avena con mandorle e noci; a pranzo 70-80 g di pasta oppure 180-200 g di gnocchi; a cena 60 g, cioè una fetta di pane.

Per una dieta equilibrata, gli esperti raccomandano che i carboidrati rappresentino il 65% delle calorie totali ingerite, mentre in una mirata alla perdita di peso il 45%. Privilegiare i frutti ricchi di fibre e le verdure, poiché contengono molta acqua, zuccheri naturali e fibre alimentari, indispensabili per prevenire la stitichezza.

Scegliere i cereali integrali piuttosto che quelli raffinati, una scelta più sana su numerosi fronti; non trascurare latte, formaggi, yogurt e altri prodotti lattiero-caseari, ma optare unicamente per le versioni light a basso contenuto di grassi.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/pane-alimenti-cotto-panificio-387544/

Troppi carboidrati? Le conseguenze

I carboidrati forniscono energia al nostro corpo per svolgere tutte le attività quotidiane e supportare le funzioni biologiche. Essi sono presenti naturalmente negli alimenti, ma li possiamo trovare anche in forma raffinata, utilizzati come tali (saccarosio) o incorporati in cibi e bevande (saccarosio, sciroppo di glucosio a contenuto variabile di fruttosio), per aumentarne la gradevolezza.

Che cosa succede, però, se assumiamo troppi carboidrati? Abbiamo visto che eliminarli completamente non è corretto, ma al tempo stesso bisogna evitare di assumerne più delle dosi giornaliere raccomandate poiché questo potrebbe comportare alcune conseguenze, fra le più diffuse alito cattivo, senso di stanchezza e spossatezza, problemi digestivi e difficoltà a perdere peso.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/tagliatelle-pasta-mangiare-2159543/, https://pixabay.com/it/pane-alimenti-cotto-panificio-387544/

Leaderboard AMP

Riproduzione riservata © 2024 - NB

Dieta

ultimo aggiornamento: 28-11-2018

Exit mobile version