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La dieta dissociata per dimagrire è ottima; inoltre migliora la digestione e la salute in generale. Vediamo come funziona.
La dieta dissociata è un regime alimentare in cui i principali nutrienti, ovvero proteine, carboidrati e grassi, vengono assunti separatamente. Questo dovrebbe permettere all’intestino di digerire e assimilare meglio i nutrienti. Oltre a favorire il benessere generale, essa dovrebbe aiutare anche a perdere peso più facilmente. Vediamo meglio come funziona!
Dieta dissociata: funziona? Ecco come
La dieta dissociata si basa su regole ben precise. Innanzitutto, i carboidrati devono essere consumati nella prima parte della giornata, fino al pranzo, che è il pasto più importante e abbondante. A cena, invece, bisogna mangiare proteine. Sia i carboidrati del pranzo, sia le proteine della cena devono essere sempre accompagnate da una porzione di verdure.
Non bisogna mai mangiare nello stesso pasto carboidrati e proteine, né diversi tipi di proteine (no ad esempio a carne e latticini o carne e legumi). I carboidrati non vanno associati agli zuccheri. Dopo i pasti non bisogna mai mangiare dolci e frutta, che vanno consumati in altri momenti della giornata. Infine, bisogna limitare il consumo di grassi e amidi.
La cosa che permette al corpo di dimagrire è la limitata assunzione dei nutrienti, che devono essere sì dissociati ma sempre in quantità limitata.
Sul fatto che funzioni o meno non si hanno evidenze scientifiche, però alcuni studi scientifici indicano che non avere libertà di scelta su certi tipi di cibi porta al dimagrimento. Bisogna tenere conto, poi, che questa teoria che ha portato alla dieta è stata messa a punto negli anni ’30 dal Dr. William Howard Hay, e che quindi non si basava su conoscenze scientifiche moderne.
Cosa mangiare nella dieta dissociata
Gli alimenti concessi nella dieta dissociata sono: frutta e verdura, pane e pasta integrali, poche proteine (preferibilmente magre), pochi grassi e pochi amidi.
Si tratta di una dieta tutto sommato variegata, l’attenzione è puntata soprattutto su quali alimenti mangiare contemporaneamente e quando mangiarli.
Esempi di dieta dissociata: menù tipo
Per avere un menù personalizzato, adatto alle vostre esigenze, vi suggeriamo di rivolgervi ad un nutrizionista. In ogni caso, qui sotto vi presentiamo un menù d’esempio:
Primo giorno
Colazione: frutta fresca, yogurt magro, caffè o tè verde
Pranzo: pasta integrale con pomodoro fresco
Cena: pesce cotto al forno con contorno di verdure
Spuntini: frutta fresca
Secondo giorno
Colazione: frutta fresca, latte scremato, caffè o tè verde
Pranzo: Riso integrale con verdure miste
Cena: petto di pollo alla griglia con insalata
Spuntini: frutta fresca
Terzo giorno
Colazione: frutta fresca, latte scremato, caffè o tè
Pranzo: pasta integrale al sugo di pomodoro
Cena: minestrone di legumi e verdure
Spuntini: frutta fresca
Quarto giorno
Colazione: frutta fresca, yogurt, caffè o tè
Pranzo: pasta integrale con verdure miste
Cena: formaggio magro con verdure
Spuntini: frutta fresca
Quinto giorno
Colazione: frullato di frutta
Pranzo: risotto allo zafferano
Cena: petto di pollo con verdure
Spuntini: frutta fresca
Sesto giorno
Colazione: frutta, yogurt magro e caffè o tè
Pranzo: pasta integrale con verdure
Cena: pesce azzurro con insalata
Spuntini: frutta fresca
Settimo giorno
Colazione: frutta fresca, latte scremato e caffè
Pranzo: riso integrale con verdure
Cena: un uovo sodo con verdure
Spuntini: frutta fresca
Dieta dissociata: le controindicazioni
La dieta dissociata non ha grandi controindicazioni, se non quella di essere piuttosto monotona. Non è adatta a coloro che soffrono di diabete, ai bambini, alle donne in gravidanza e in allattamento.
In ogni caso, prima di iniziare questo tipo di dieta, è sempre meglio rivolgersi ad un medico.
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ultimo aggiornamento: 17-02-2022