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Depressione da social network: cos’è, quali sono le sue cause e come fare per gestire questo disturbo.
I social media hanno un impatto profondo sulla nostra salute mentale, positivo o negativo. Anche se possono diventare un ottimo modo per rimanere connessi con amici e familiari, spesso provocano sentimenti di solitudine, invidia, bassa autostima. E questo soprattutto nei più giovani, privi delle armi per potersi difendere da esperienze aberranti come il cyberbullismo, uno dei mali della nostra epoca. Proprio per tale ragione spesso si parla di depressione da social network, un problema che va affrontato con la giusta attenzione e senza alcuna voglia di sottovalutarlo.
Depressione da social network: cosa si intende?
Molti studi mostrano che i social network possono avere un effetto negativo sulla salute mentale, in particolare nei giovani. Secondo il Royal College of Psychiatrists, le persone che usano i social più di tre ore al giorno sono più propense alla depressione. Oltre a uno stato depressivo vero e proprio, possono però scatenare anche ansia e disturbo ossessivo-compulsivo, e possono portare a problemi di accettazione della propria immagine corporea.
L’ansia da social è purtroppo una cosa reale e può colpire chiunque, soprattutto bambini e ragazzi, ma anche gli adulti. In particolar modo, sono a rischio le persone che utilizzano queste piattaforme per più di 2 ore al giorno, che sono spesso sui social quando dovrebbero studiare o lavorare, quelle che li guardano più di venti volte al giorno, chi si sente in dovere di utilizzarli, chi posta cose sulla propria vita più di quanto non ne parli con amici e familiari di persona.
Depressione da social: la causa
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Psychology, le persone che usano i social media pesantemente hanno tre volte più probabilità di sviluppare depressione rispetto a quelle che non li usano affatto. Ma in quale modo questi strumenti ormai così comuni a tutti noi possono causare depressione in una persona? In diversi modi. Oltre al problema degli hater e del cyberbullismo, i social spesso ci fanno sentire male con noi stessi, abbassano la nostra autostima, ci portano a vivere un eterno confronto con gli altri, e spesso questo confronto nella nostra mente ci vede perdenti.
I social molte volte vengono utilizzati per rappresentare una versione idealizzata e irrealistica della vita di qualcuno, e questo può portare gli altri a sentirsi giù pensando al confronto con la propria vita. Inoltre, attraverso l’uso pervasivo dei social le persone possono sentire un senso di isolamento, soprattutto se non sono attive in maniera coinvolta in determinate relazioni sociali.
Come gestire la depressione da social network
La depressione causata dai social, come quella da Covid, è un problema serio che molta gente sta cercando di affrontare. In tanti sentono di non essere abbastanza, visto che si confrontano ogni giorno con altre persone sui social che sembrano avere una vita perfetta. Questo può portare a un senso di depressione che può sfociare anche nel suicidio. È importante ricordarsi che ciò che si vede sui social non è sempre la realtà. La maggior parte delle persone pubblica solo i lati positivi della propria vita, quindi non dobbiamo lasciarci influenzare. Siamo già abbastanza così come siamo, non abbiamo bisogno di essere di più.
Questo tipo di depressione può essere difficile da gestire. Tuttavia, ci sono alcune cose che possono aiutare. In primo luogo, dobbiamo prenderci del tempo per noi. Usciamo e godiamoci la natura, o prendiamoci del tempo per rilassarci e schiarire la mente. Inoltre, parliamo con qualcuno dei sentimenti che proviamo. Confrontarsi apertamente e onestamente è una parte chiave del gestire qualsiasi tipo di depressione. Infine, dobbiamo cercare di restare positivi e focalizzati sulle cose più belle che abbiamo nella nostra vita.
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ultimo aggiornamento: 28-10-2022