
Il 15 e 16 marzo 2025, Vinigo di Cadore ha ospitato eventi significativi in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi alimentari. La comunità locale ha deciso di affrontare una tragedia recente, la morte di una giovane donna a causa di questi disturbi, trasformando il dolore in un messaggio di speranza e consapevolezza per le famiglie che si trovano ad affrontare situazioni simili.
Eventi di riflessione a Vinigo di Cadore
Durante i due giorni, si sono tenuti incontri volti a promuovere la discussione e la comprensione sui disturbi alimentari. Il primo incontro, intitolato “Comun-I-care”, si è svolto il 15 marzo e ha visto la partecipazione della psicologa Miriam Mostacchi. La dottoressa ha utilizzato il motto di don Milani per sottolineare l’importanza delle relazioni umane in un contesto sociale sempre più individualista. Ha proposto cinque verbi chiave per costruire una comunità coesa: accorgersi, accogliere, ascoltare, abbracciare e attivarsi. Questi concetti hanno stimolato una riflessione profonda tra i partecipanti, evidenziando come il benessere psico-fisico dipenda anche dal supporto reciproco.
Testimonianze e esperienze condivise
Il 16 marzo, il secondo incontro ha visto la partecipazione di Virginia Giuffrida, Presidente dell’Associazione Margherita Fenice di Belluno, e del dottor Aldo Gatto, Direttore D.S.M. Ulss 1 Dolomiti. Durante l’evento, un padre ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando la lotta della sua famiglia contro l’anoressia che ha colpito la figlia. Fortunatamente, la storia si è conclusa in modo positivo, offrendo un messaggio di speranza a chi vive situazioni simili.
Mostra d’arte e celebrazione della memoria
Nel pomeriggio del 16 marzo, presso la sede della Pro Loco, è stata inaugurata la mostra “Angelic-Art. La bellezza che dura per sempre”. Questa rassegna ha presentato le opere artistiche di Angelica, una giovane ragazza la cui vita è stata segnata da una patologia alimentare. La mostra ha avuto lo scopo di celebrare il talento di Angelica e di offrire un momento di riflessione sulla bellezza e sulla memoria, ponendo l’accento sull’importanza di affrontare i disturbi alimentari con sensibilità e comprensione.
Queste iniziative hanno dimostrato come la comunità di Vinigo di Cadore non solo ricordi la giovane donna scomparsa, ma si impegni attivamente per creare consapevolezza e supporto attorno a un tema così delicato e attuale.