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La cistite è, specialmente nelle donne, un disturbo decisamente frequente. Si tratta di una infiammazione della vescica che, in alcuni casi, può raggiungere le vie urinarie.
Questo problema è alquanto fastidioso, ed è causa di bruciore e dolore in corrispondenza della zona pelvica, abbinati a urgenza di urinare che però si traduce in una minzione modesta. La cistite è grave se l’urina è rossa per la presenza di sangue e se accompagnata da stati febbrili; non deve essere sottovalutata neppure se dura a lungo nel tempo. In tali circostanze, il medico può invitare ad assumere un antibiotico. Non vanno comunque trascurati i rimedi naturali cistite, che soprattutto nei casi di disturbi di lieve intensità permettono di prevenire o di curare il problema.
Attenzione alla cistite batterica
Una delle forme di cistite più comuni è quella di origine batterica, provocata – appunto – dalla proliferazione di batteri nel tratto urinario e nelle urine. In 4 casi su 5, a causare la cistite batteriche è l’escherichia coli; il rimedio naturale su cui puntare è uno zucchero naturale denominato d-mannosio, che impedisce ai batteri di proliferare e di aderire alle pareti della vescica. La tisana alla malva può a sua volta essere di aiuto, in virtù dei suoi effetti antidolorifici, antispastici e antinfiammatori.
La cistite cronica: sintomi e rimedi
I sintomi della cistite cronica sono quelli che caratterizzano qualunque altra tipologia di cistite: le urine torbide e con cattivo odore, il bruciore durante la minzione e la pollachiuria. Nel caso della cistite cronica, però, si ha a che fare con sintomi più intensi; il disturbo è definito cronico se si presenta 3 o più volte nel corso dell’anno. Anche in questa eventualità, è utile ricorrere agli integratori di d-mannosio, sia per attenuare il fastidio che per eliminare il problema in modo definitivo.
Non solo d-mannosio
Il d-mannosio può essere utilizzato anche nel caso di cistite post coitale, che si manifesta entro i 3 giorni successivi al rapporto sessuale che l’ha causata. I rimedi naturali possono essere supportati da accorgimenti ad hoc a beneficio della zona pelvica: per esempio l’uso di detergenti intimi con pH neutro, gli esercizi di Kegel e diverse accortezze mirate a garantire una esperienza sessuale migliore. Ciò vuol dire, fra l’altro, incrementare la lubrificazione, urinare sia prima del rapporto che dopo e essere attenti all’igiene intima del proprio partner.
Rimedi naturali per la prevenzione e la cura della cistite
La malva è una pianta che, grazie alle sue caratteristiche antinfiammatorie, serve a ridurre il dolore che è provocato dalla cistite; lo stesso dicasi per la camomilla, mentre la calendula svolge una funzione antibatterica e antisettica. Lo zenzero, grazie alle sue capacità diuretiche, è un perfetto alleato per combattere la cistite, e può essere assunto per mezzo di una tisana calda. Certo, è auspicabile anche seguire delle buone abitudini nella vita di tutti i giorni, come vedremo nelle prossime righe.
La routine quotidiana
Seguire un regime alimentare corretto aiuta ad attenuare i fastidi della cistite: una dieta completa ed equilibrata deve essere ad alto contenuto di frutta di stagione, verdura, cereali e fibre. Devono essere limitati al massimo, se non addirittura evitati, gli alimenti piccanti, i cibi fritti, le bibite gassate, gli alcolici e le bevande zuccherine: tutti prodotti che nel tempo irritano le vie urinarie. Come già accennato, sia prima che dopo i rapporti sessuali è fondamentale curare con la massima attenzione l’igiene intima, cercando di privilegiare detergenti non aggressivi. Durante la giornata bisogna bere almeno un litro e mezzo di acqua, poiché una buona idratazione contrasta la proliferazione dei batteri.
Mai trattenere l’urina
Un’abitudine diffusa ma sbagliata è quella di trattenere l’urina, dal momento che tale comportamento può provocare il moltiplicarsi di batteri che provocano la cistite. Ecco perché, durante la minzione, bisogna avere l’accortezza di svuotare la vescica totalmente. Le donne dovrebbero impiegare unicamente assorbenti in puro cotone 100%. Invece, gli assorbenti non in cotone e quelli interni possono causare la comparsa di stati di infiammazione. In generale, il cotone va scelto anche per i vestiti che si indossano. Se la disuria, cioè la difficoltà a urinare, è molto forte, conviene rivolgersi al proprio medico per curare il problema al meglio.
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